![Barriera di Milano fa quadrato sull'istruzione: "Contro accorpamenti e scuole ghetto"](https://www.torinoggi.it/fill/90/90/fileadmin/archivio/torinoggi/presidio_scuole_barriera_1.jpeg "Barriera di Milano fa quadrato sull'istruzione: "Contro accorpamenti e scuole ghetto"")
La sanità piemontese sta bene. A dirlo è l'assessore regionale Antonio Saitta che oggi, dopo l'approvazione in Giunta Regionale degli ultimi sei bilanci ospedalieri, ha presentato i conti del servizio sanitario regionale.
"Abbiamo realizzato", ha spiegato Saitta, "un avanzo di gestione, nonostante la scarsità delle risorse finanziarie, per erogare servizi più appropriati ai cittadini. Ad esempio la copertura, con risorse del Fondo sanitario indistinto, della spesa netta dei farmaci innovative per le terapie di cura dell'epatite C e di urgenti interventi di edilizia sanitaria. In quest'ultimo caso di parla di 32 milioni di euro, di cui 20 accantonati per finanziare investimenti futuri".
Notizie positive anche per il personale del servizio regionale. Grazie al risanamento dei conti pubblici la Regione Piemonte è riuscita a sostituire il personale andato in pensione nel 2015 e nel 2016, assumendo 2.600 persone.
Alla fine del 2016, sulla base dei concorsi banditi, il numero degli infermieri crescerà di circa 100 unità, quello degli OSS di 70 e dei medici di 80.
Nel 2014 il numero dei dipendenti del sistema regionale era di 55.204 dipendenti, mentre alla fine del 2016 saranno circa 54.800. Uno scarto che riguarda principalmente il comparto amministrativo e dirigenziale.
"Nel 2017", ha concluso Saitta,"è prevista la sostituzione di tutto il personale sanitario e il numero crescerà di altre 500 unità che serviranno per risolvere il problema delle turnazioni".
