Lunga notte, quella appena trascorsa, per la macchina dei soccorsi.
Sono numerose le persone che hanno dovuto evacuare le proprie abitazioni dopo le incessanti piogge di ieri. Le zone particolarmente colpite sono le aree interessate dall'esondazione dei fiumi sull'asse strada Carignano (frazioni Tetti Piatti, Tagliaferro, Barauda e borgo mercato), e sull'asse corso Savona/Ss393 (compresa caserma), per un totale di 3000 residenti.
La maggior parte delle persone evacuate hanno trovato ospitalità presso familiari o amici, quelle rimaste nelle case erano in posizione di sicurezza ai piani alti. I vigili del fuoco hanno evacuato oltre 400 persone.
40 nomadi e 2 civili sono stati ospitati presso il primo Reggimento. Due pattuglie su Turbodaily sono rimaste con le portiere bloccate dalla pressione dell'acqua e recuperate incolumi questa notte alle 2.
Attualmente il livello dell'acqua sta iniziando a stabilizzarsi e sono già in atto servizi antiaciacallaggio che proseguiranno nei prossimi giorni fino a quando non saranno state di nuovo occupate le case.
Le operazione di soccorso e recupero sono ancora in atto a cura di vigili del fuoco, carabinieri e croce rossa. Al momento non si registrano feriti o dispersi.
Nel capoluogo è chiuso, per presenza acqua, il sottopasso del Lingotto, restano intransitabili viale Marinai d'Italia, la ciclopista sul Po e la strada che costeggia i Murazzi.