Il Ministro Delrio oggi ha affermato che l'Osservatorio sulla Nuova Linea Torino – Lione ha permesso di cancellare 54 km di viadotto.
Lo ha detto assimilando il NO all'Osservatorio TAV a quello sul referendum, sulla scia delle odierne dichiarazioni del Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi.
Un vero e proprio boomerang per il Governo.
Infatti il Viadotto di 54 Km citato da Delrio mai è esistito sulla carta, probabilmente pura fantasia del Ministro che evidentemente non conosce i progetti, non conosce la realtà territoriale tra Torino – Lione, non sa di cosa parla.
Quello di Delrio è il Viadotto gemello del più famoso tunnel di neutrini Svizzera-Abruzzo, passato alla storia quale gigantesca bufala, figlia di un irrefrenabile impulso di parlare senza attivare il cervello.
Delrio si dimetta per manifesta incompetenza.
E venga chiuso immediatamente l'inutile carrozzone dell'Osservatorio sulla Nuova Linea Torino Lione che, a detta del suo Presidente Foietta - e di molti altri - risulta essere il luogo non della concertazione sull'utilità dell'opera ma della distribuzione delle compensazioni.
Ormai, l'Osservatorio, dal quale quasi tutti i Comuni della Valle di Susa sono usciti, non ha più senso di esistere dopo l'uscita anche del Comune di Torino guidato dalla Sindaca Appendino.
Sulla funzione dell'Osservatorio recentemente la Deputata Fregolent ha dichiarato: chi ne esce “.. non potrà più beneficiare dei progetti e delle risorse per le opere di compensazione”.
Su tale argomento inviterei a maggior prudenza per le possibili implicazioni anche di natura penale.
Marco Scibona, Senatore M5S – Segretario 8a Commissione Lavori pubblici, comunicazioni.