CasaPound tappezza Torino di manifesti contro Appendino:"M5S non ha fatto nulla"

Torino tappezzata di manifesti contro la sindaca Appendino. A compiere questa azione dimostrativa nottetempo CasaPound, che ha affisso per la città moltissimi fogli con su scritto:"Ti sei pentito? La prossima volta non farti fregare". Un chiaro riferimento alle scorse elezioni comunali, insieme ad un appello a non ripetere più "l'errore".

"Ci capita spesso di parlare con elettori scontenti, delusi", dichiara Matteo Rossini responsabile provinciale del Movimento, "che hanno votato i Cinque Stelle sperando in un cambiamento che non è mai avvenuto. Le criticità sono sotto gli occhi di tutti; all'ex Moi, ad esempio, non è stato fatto ancora nulla per liberare le palazzine, nonostante le numerose promesse, San Salvario è sempre più nelle mani degli immigrati dediti allo spaccio, Barriera di Milano vive i medesimi problemi. Questo manifesto provocatorio vuole semplicemente ricordare a tutti che, se vogliono un cambiamento reale, le persone giuste siamo noi." 

"I pentastellati in campagna elettorale" prosegue Marco Racca, coordinatore regionale di CasaPound, "hanno millantato grandi rivoluzioni per accaparrarsi voti ed elettori, poi non hanno fatto nulla se non dimostrarsi impreparati davanti a qualsiasi problema, dall'alluvione, alle alghe sul Po, dalla sicurezza, all’inquinamento,  per non parlare della perdita del Salone del libro e delle mostre che davano lustro alla città. La Appendino e i suoi accoliti si sono completamente scordati dei problemi delle periferie, ormai abbandonate al degrado e alla criminalità. Se questa è la Torino a 5 stelle c'è sempre più bisogno di CasaPound."Parole a cui replica il capogruppo del M5S Alberto Unia:"Trovo di pessimo gusto la tempestività di CasaPound, che ha affisso i manifesti contro l'amministrazione Appendino in concomitanza con il giorno della Memoria."  "Sicuramente Torino, medaglia d'oro alla Resistenza, non ha bisogno di CasaPound", conclude il pentastellato.