Questa mattina i Presidenti delle otto Circoscrizioni di Torino hanno partecipato al Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, convocato per ascoltare le principali problematiche dei vari territori e condividere una modalità di lavoro collaborativa e attenta sui temi della sicurezza.
In apertura c'è stata una disamina delle criticità territoriali effettuata dai Presidenti, seguito dall'intervento del Questore Salvatore Longo, del Comandante Provinciale dei Carabinieri Colonnello Emanuele De Santis, del Colonnello Giuseppe Coppola per la Guardia di Finanza, del Comandante della Polizia Locale Alberto Gregnanini, e della Sindaca della Città di Torino Chiara Appendino. Si è concluso con l'intervento del Prefetto di Torino Renato Saccone.
"La Sindaca Chiara Appendino e il Prefetto", commentano i Presidenti, "hanno ribadito la volontà di stabilire momenti di ascolto e confronto periodico con le Circoscrizioni sui temi della sicurezza, affrontandoli anche in modo trasversale e dunque sinergico".
"Il Prefetto Saccone", continuano, "ha confermato la grande disponibilità, già vissuta nei fatti, della Prefettura e delle articolazioni territoriali delle Forze dell'Ordine nell'ascolto delle esigenze specifiche di ogni territorio, al fine di agire in modo tempestivo e mirato sulle problematiche di ogni quartiere".
Il comandante della Polizia Locale Alberto Gregnanini ha ribadito l'impegno della Polizia Locale sul contrasto all'abusivismo commerciale, tema al centro delle azioni anche della Guardia di Finanza.
Ampio spazio è stato dato al fenomeno dello spaccio e dell'uso di sostanze stupefacenti. In aumento il consumo delle cosiddette "droghe pesanti", che impone alle Forze dell'Ordine un intenso lavoro di polizia e alle istituzioni una riflessione in merito alla prevenzione e alla sensibilizzazione. "Il tema della prevenzione e della sensibilizzazione alla denuncia", spiegano in maniera unitaria i Presidenti, "centrale per quanto riguarda le truffe e i furti in casa, sarà oggetto di un lavoro di comunicazione coordinato tra le Forze dell'Ordine territoriali, la Polizia Locale, l'Amministrazione centrale e le Circoscrizioni".
Durante il confronto sono stati ricordati i temi più delicati e complessi sul fronte cittadino, dall'ex Moi, a via Germagnano e altri insediamenti nomadi, alle aree di prostituzione, oggetto di un lavoro specifico e sempre coordinato. Le zone a più alta problematicità come San Salvario, Aurora, Porta Palazzo e Barriera di Milano, sono state evidenziate dai partecipanti e condivise come aree di specifica attenzione.
"Siamo soddisfatti di questo primo incontro ufficiale", commentano i Presidenti, "segno di disponibilità e ascolto da parte del Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza".