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Attualità | 31 gennaio 2017, 06:00

Oggi su Sky in gara le "trattorie urbane" di Torino a "4 Ristoranti"

Alessandro Borghese ha il compito di scovare il locale che meglio abbina i piatti della tradizione locale con le ricette più fantasiose

Oggi su Sky in gara le "trattorie urbane" di Torino a "4 Ristoranti"

Sono le trattorie urbane di Torino a sfidarsi nella decima e ultima puntata di 4 Ristoranti, che va in onda oggi, martedì 31 gennaio alle ore 21.15 su Sky Uno. Alessandro Borghese ha il compito di scovare il locale che meglio abbina i piatti della tradizione locale con le ricette più fantasiose.

"Non è facile definire con precisione", si legge sul sito di Sky, "il concetto di “trattoria urbana”. Secondo i ristoratori della decima puntata, si tratta di locali semplici ma chic, ricercati ma essenziali. Un mix difficile da ottenere, sia a livello di offerta culinaria che di arredamento e atmosfera". 

"A Torino", continua, "ci si prova mettendo insieme gli elementi delle vecchie trattorie, dall'atmosfera conviviale, al clima rilassato e piatti abbondanti, e quelli dei ristoranti di qualità ricette particolari, ingredienti freschi, linea gastronomica molto curata".

Torino è la portabandiera nazionale della cucina vegetariana e vegana, tanto che anche la sindaca Chiara Appendino ha inserito nel suo programma di governo "la promozione della dieta vegetariana e vegana sul territorio comunale come atto fondamentale per salvaguardare l’ambiente, la salute e gli animali”. "Non un diktat per i ristoranti cittadini", si legge sul sito di Sky, "ma un suggerimento che molti hanno accolto. Come “L’Orto già Salsamentario”, che nasce sulle ceneri di un negozio di insaccati e propone cucina vegana e crudista. Dagli spaghetti di daikon, carote e zucchine al tris di risi con zucca, spinaci e arachidi tostati, Eduardo Ferrante sa come mettere in tavola tutte le delizie del regno vegetale".

"Strizza l'occhio ai veg", prosegue, "anche la trattoria “Gaudenzio” con il suo antipasto vegano (carote, crema di sedano e polvere di nocciole) e con lo gnocco vegano (patate, crema di cima di rapa e peperoncino piccante). Ma nel locale di Stefano Petrillo si può ordinare tranquillamente anche uno sgombro al ribes o un filetto d'agnello. Punta sulla tradizione la trattoria “Sorij Nouveau”, dove Piercarlo Primatesta è orgoglioso di mettere in tavola la bagna cauda di Bra, tipico formaggio piemontese, o i tradizionali ravioli di carne bolliti. Perché, in fin dei conti, una trattoria urbana non può essere completamente slegata dalla città in cui si trova".

"Lo sa anche Sara Carenzi di “Cenerentola Pret a Manger”, che però, da buona appassionata d'arte, ha trovato il modo per arricchire con fantasia il suo menù. Dall'antipasto, orzo con sgombro e mele, al dolce, la misteriosa “Torta d'aria e acqua”, nel suo ristorante non mancano le ricette innovative e gli accostamenti temerari".

Cinzia Gatti

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