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Attualità | 10 marzo 2017, 13:40

Sotto la Mole nel 2019 un nuovo campus urbano sostenibile

All'angolo tra via Verdi e via Sant'Ottavio sorgerà una nuova cittadella universitaria: il complesso prevede 10 mila mq dedicati a uffici e spazi studenti, per un totale di 6 nuove aule con oltre 800 nuovi posti stimati

Sotto la Mole nel 2019 un nuovo campus urbano sostenibile

All'angolo tra via Verdi e via Sant'Ottavio sorgerà una nuova cittadella universitaria. È stato ufficialmente presentato oggi, in occasione dell'avvio dei lavori del cantiere del complesso edilizio Aldo Moro, il piano di riqualificazione dell'area che comprende la completa bonifica e progettazione degli spazi di Palazzo Nuovo.

Accanto sorgerà, nell'area di piazzale Aldo Moro, un "campus urbano" in cui gli edifici universitari diventano strutture aperte, integrate e diffuse nel tessuto cittadino. Il complesso prevede circa 10 mila mq per l'Università di Torino dedicati a uffici e spazi studenti, per un totale di 6 nuove aule con oltre 800 nuovi posti stimati e per residenze universitarie.

5 mila metri quadri sono destinati a servizi commerciali convenzionati. Il progetto prevede anche un parcheggio pluripiano interrato su tre livelli in parte ad uso convenzionato con l'Università, in parte ad uso pubblico e a box privati, per un totale di oltre 50mila metri quadri di nuovi insediamenti urbani.

"Al pianterreno", ha spiegato Giovanni Pierro, Project Manager U.S.P., "vorremo fare una galleria commerciale sul modello dei negozi di vicinato, non un grosso supermercato. Siamo poi in trattativa con una società di fitness straniera per la realizzazione di una palestra".

"Crediamo che i 100 mila studenti che frequentano l'Università", ha commentato il vicesindaco Guido Montanari, "siano una risorsa straordinaria per la città. La grande industria è finita". Il costo dei lavori è di oltre 50 milioni di euro. Il progetto prevede la copertura dei tetti a giardino, una modalità costruttiva sostenibile e utile al risparmio energetico (assorbimento dell'acqua, normalizzazione degli sbalzi di temperatura e ottimo potere termo e fono isolante) e aree fruibili ai cittadini con corti interne. 

A febbraio 2019 saranno consegnati gli spazi all'Università mentre il cantiere si concluderà definitivamente entro novembre 2019. "Noi siamo favorevoli ad inglobare la Cavallerizza", ha commentato Massimo Guerrini, Presidente della Circoscrizione 1, "con il nuovo campus in un tutt'uno. Vogliamo riconvertirla per restituirla alla cittadinanza".

"Questa è una grande opportunità di riqualificazione di un mini-quartiere che può essere adibito ad una utenza che è il futuro città".

Cinzia Gatti

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