ELEZIONI REGIONALI
 / Attualità

Attualità | 22 marzo 2017, 09:56

Ospedale di Chivasso, terminati i lavori per l'ampliamento

I collaudi dureranno sei mesi, la struttura sarà consegnata a ottobre

Ospedale di Chivasso, terminati i lavori per l'ampliamento

Si sono conclusi i lavori per l'ampliamento dell'Ospedale di Chivasso e già dal mese di gennaio sono iniziati i collaudi, operazione che richiederà ancora diversi mesi.
Con ogni probabilità l'opera, che doveva già essere pronta nel 2015, sarà consegnata in autunno. Al termine del collaudo l'Azienda ospedaliera dovrà organizzare il trasferimento dei reparti, procedura che, come ha sottolineato il Direttore Sanitario Alessandro Girardi, è piuttosto complessa. Per spostare il Pronto Soccorso, ad esempio, occorre anche l'autorizzazione del Prefetto.
Un ampliamento che è costato un investimento complessivo di 22 milioni di euro. Di questi 16 sono stati necessari per i lavori, 2,8 milioni per le spese tecniche, 950 mila per gli arredi, 25 mila per la pubblicità della gara d'appalto, 70 mila per i collaudi e 2,1 milioni per Iva e altre imposte.
I ritardi nella consegna dell'opera, come hanno sottolineato i progettisti e i responsabili tecnici, sono stati causati da criticità non previste, come la necessità di ricostruire completamente la palazzina realizzata negli anni Settanta e non soltanto di ristrutturarla, lo spostamento della centrale dei gas medicali e la realizzazione di una nuova cabina elettrica. Con la costruzione della nuova centrale di riscaldamento, prevista per ottobre, il terzo lotto dell'Ospedale potrà essere completamente operativo.
La nuova ala del presidio ospedaliero cittadino è stata presentata nella mattinata di martedì 21, dl Direttore Sanitario dell’Ospedale, dottor Alessandro Girardi, dall’ingegner Marco Vitali, progettista e direttore dei lavori, dal geometra Fagiano titolare del Gruppo Tecnoimprese che ha realizzato l’opera, dall’architetto Giovanni Rizzo, direttore del servizio tecnico, dall’assistente di studio Sergio Ronco, dall’ingegner Andrea Mingoni e dal geometra Candido Richetta.
Ecco come sarà strutturata la nuova ala ospedaliera. Al piano interrato la struttura ospiterà il nuovo Pronto Soccorso, realizzato seguendo criteri moderni e funzionali, con una razionale divisione degli spazi. Insieme al Dea, ci saranno centrale tecnologica, magazzini e Farmacia ospedaliera. Al piano rialzato sarà ospitato il Centro prelievi, il Centro congressi da 99 posti ed una più ristretta sala riunioni (Centro prelievi e Centro congressi sono stati realizzati a spese della ditta appaltatrice, senza costi a carico dell’Azienda Sanitaria), la Cardiologia, l’Unità di Terapia Intensiva Coronaria e la Neurologia al primo piano. Il reparto Medicina, con un totale di 46 posti letto, sarà al secondo e al terzo piano. La nuova struttura ospiterà anche un moderno bar-ristorante con terrazza e tutti i piani avranno un soggiorno con vista panoramica sulla città.
Sarà inoltre installato un impianto di posta idraulica che collegherà l’intero Ospedale, anche la parte già esistente. Una passerella in vetro permetterà di collegare la piastra ospedaliera esistente (corridoio del blocco operatorio) con la nuova struttura. Il tetto è dotato di pannelli fotovoltaici che consentiranno di ridurre i costi energetici, con una produzione di circa 200 chilowatt, il 15-20 per cento del fabbisogno energetico dell'Ospedale.
Nuovo ingresso, dunque, anche per i mezzi di soccorso, che accederanno al nuovo “Pronto” dalla rotonda ai piedi del cavalcavia di via Paolo Regis e arriveranno in una “camera calda” per il trasferimento dei pazienti. Poco più a lato vi sarà il nuovo ingresso pedonale e, attraverso un camminamento, si potrà accedere al rinnovato presidio ospedaliero anche da corso Galileo Ferraris.

Flavio Giuliano

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MAGGIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di TorinOggi.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium