Da sempre Torino e i tuffi hanno un legame strettissimo. A conferma di ciò, dal 12 al 14 maggio, la città ospiterà i Campionati Italiani Assoluti Indoor di tuffi.
Questa edizione riserva, però, una sorpresa speciale: sarà l’ultima gara di Tania Cagnotto. La tuffatrice di Bolzano, dopo la vittoria della medaglia Olimpica, ha deciso di chiudere la propria carriera a Torino, città alla quale è legata particolarmente, avendo mosso qua i suoi primi passi (o meglio i primi tuffi) ed essendo la città natale del padre Giorgio.
I Campionati Italiani, tornano a Torino per la sesta volta negli ultimi 10 anni e, oltre alla Cagnotto, vedrà in piscina gli atleti più importanti del panorama Italiani: la gara è infatti valida come prova di selezione per il Campionati Europei di Kiev e per i Mondiali di Budapest.
Grande soddisfazione di Gianluca Albonico, Presidente della FIN Piemonte: “Torino ha una storia importante in queste manifestazioni, oltre a diversi assoluti, negli ultimi anni abbiamo ospitato due Campionati Europei e due Quattro Nazioni. È una tradizione importante a cui Torino ha risposto sempre con grande entusiasmo. Ringrazio amministrazione comunale, sindaca e Assessore con cui abbiamo rapporti collaborativi e grande feeling”.
Presente per l’evento anche il presidente Federale Paolo Barelli, che ha voluto sottolineare quanto sia radicata la federazione sul territorio torinese, ringraziando anche la Sindaca “per averci ospitato in questa stupenda sede”.
Dopo l’intervento dei “padroni di casa”, l’assessore Finardi - “siamo molto orgogliosi di poter presentare alla città una manifestazione di questa levatura” - e della Sindaca Appendino, che ha anche rivelato un passato da tuffatrice - “ma ero scarsa” ha aggiunto -, le attenzioni sono state tutte per la Cagnotto.
“Grazie per l’accoglienza e le belle parole. Mi emoziono ancora ogni volta che vedo quelle immagini, mi sembra di tornare sul trampolino e risentire quelle emozioni - Ha commentato dopo la visione dei video delle due gare che le sono valse le medaglie olimpiche - È bellissimo aver la possibilità di poter chiudere la carriera qui a Torino, in italia è l’unico posto dove è sempre un piacere andare, per il grande calore del pubblico sembra ogni volta di essere ad un mondiale. È un piacere salutare qui questo sport, ci sarà tanta malinconia. Ho deciso di smettere dopo il più bello, ma credo sia la cosa più giusta da fare. Sarà dura scendere in acqua dopo sette mesi che non ho fatto niente, ci sarà da ridere forse!”.
A Torino vedremo, quindi, l’ultima gara della Cagnotto? Forse. “Mentre arrivavamo qua, Tania mi ha detto che non sa se augurarsi di andare molto male o molto bene, perchè nel caso dovesse andare bene a Torino, potrebbee decidere di continuare!” ha svelato, tra il serio e il faceto, il presidente Barelli.