Intervenire subito, offrendo un sostegno tecnico organizzativo, gestionale ed anche relazionale per favorire il recupero ed il rilancio delle aziende. È questo l'obiettivo del progetto "Early Warning Europe", che coinvolge Germania, Grecia, Polonia, Danimarca, Spagna ed Italia. "L'Unione Industriale di Torino", spiega il Presidente Dario Gallina, "è l'unico soggetto italiano ad essere selezionato a partecipare".
Scopo dell'iniziativa è prevenire i fallimenti o di intervenire nei momenti di difficoltà momentanea delle aziende, aiutandole a rilanciarsi. L'obiettivo finale, in tre anni, è di coinvolgere 700 PMI piemontesi del settore manifatturiero e dei servizi alla produzione.
"Nel 2007", ha commentato Gallina," il 23% delle PMI rientrava nell'area di "rischio" dal punto di vista degli equilibri economico-finanziari. Oggi la quota è scesa di ben 7 punti percentuali (16%), mentre il peso di aziende "solvibili" è aumentato di 8 punti".
L'Unione Industriale sarà dunque un mediatore tra le aziende e gli stakeholders del territorio, quali l'ABI Piemonte ed Equitalia, che saranno invitati a predisporre misure ad hoc ed offrire strumenti adeguati.
I funzionari dell'ente si recheranno presso le imprese, ascolteranno i problemi, ed insieme ai business consultant, eleboreranno possibili soluzioni. Coinvolti anche volontari di grosse aziende, come FCA, che forniranno consigli ed indicazioni.