Questa è una storia di uomini, boschi, animali e montagne.
È un romanzo che racconta il ritorno della natura, fuori e dentro di noi, e di quella emergenza selvatica in grado di sconvolgere la quotidianità a pochi passi dalle nostre vite.
L’ha scritta Matteo Caccia, speaker radio, voce di Pascal su Radio2 e la racconta al Circolo dei lettori, giovedì 6 marzo, ore 21, con Davide Longo, scrittore e gli etologi del del WAC – Wolf Apennine Center, Mia Canestrini e Luigi Molinari.
Un uomo sale in montagna col proprio cane e non ne scenderà più.
Con sé ha poche provviste e una vecchia pistola. Camminando tra valli, coste e villaggi abbandonati dell’Appennino si lascia alle spalle la sua vita passata e la civiltà, per raggiungere un luogo del padre che ha deciso diventerà suo.
Durante il viaggio incontra uomini e donne che si sono rifugiati in una delle aree più selvagge del nostro Paese – un mondo antico che, pur proteggendoli, li sfida ogni giorno.
Il lupo, la specie più saggia e selvaggia rimasta sulle nostre montagne, lo guiderà alla ricerca di una donna incontrata e subito persa, e alla scoperta della parte indomita dell’essere umano.
«Ho scritto un libro e il suo protagonista è un lupo» afferma Matteo Caccia e prosegue: «c'è un pezzo d'Italia selvaggio. Non lo è stato sempre. È tornato ad essere selvatico. Corre lungo la dorsale appenninica e coincide con il percorso del lupo per riprendersi lo spazio che gli era stato negato». Il percorso del lupo è la mappa da seguire per orientarsi in Il silenzio coprì le sue tracce.
Matteo Caccia raccoglie, scrive e racconta storie per la Tv, il teatro e la radio. Lo ha fatto a Radio24 con Vendo tutto e Voi siete qui e a Radio2, per la quale ha scritto e condotto Amnèsia, Una vita e, da settembre 2015, è in onda tutti i giorni con Pascal. Ha creato e conduce Don’t Tell My Mom, story show in scena ogni primo lunedì del mese a Milano. Ha scritto due libri, Amnèsia (2009) e Il nostro fuoco è l’unica luce (2012).
Ingresso libero fino a esaurimento posti.