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Centro | 12 aprile 2017, 13:29

“Con la pubblicazione dei vitalizi sul sito regionale, vincono la trasparenza, i cittadini ed i 5 Stelle. Ma i vitalizi vanno aboliti”

La soddisfazione del gruppo di 5 Stelle presente in Consiglio Regionale del Piemonte

“Con la pubblicazione dei vitalizi sul sito regionale, vincono la trasparenza, i cittadini ed i 5 Stelle. Ma i vitalizi vanno aboliti”

Soddisfazione per il via libera del Consiglio regionale alla proposta di legge “Misure di trasparenza in materia di assegni vitalizi” che consentirà di pubblicare nuovamente sul sito della Regione Piemonte l'elenco delle persone (consiglieri ed ex consiglieri) che percepiscono il vitalizio. E' stato raggiunto un importante obiettivo per il Movimento 5 Stelle garantendo ai cittadini la massima trasparenza sull'utilizzo dei loro soldi. Abbiamo sostenuto con convinzione la legge in aula così come in sede di Ufficio di Presidenza, firmata dal consigliere segretario Giorgio Bertola.

E' stato così sanato un vulnus di trasparenza generato dalla Legge Madia che considerava tali dati come “sensibili” e dunque pubblicabili solo in forma anonima, consentendo però un intervento legislativo delle Regioni così come avvenuto oggi. Certo, la vera soluzione non è la pubblicazione di chi percepisce i vitalizi, ma la loro abolizione retroattiva, come da noi già richiesto più volte con proposte, bocciato dal Pd. Un odioso privilegio retributivo percepito dopo soli 5 anni di lavoro in Regione, mentre i comuni cittadini prendono una pensione contributiva dopo 40 anni.

Per il Movimento 5 stelle del Piemonte questa è solo l'ultima tappa di un lungo percorso sul tema. Il Consigliere Davide Bono è stato infatti l'unico rappresentante dei cittadini eletto a Palazzo Lascaris, dall'istituzione delle Regioni ad oggi, ad aver rinunciato al vitalizio nel corso della passata legislatura e ad aver rinunciato anche alla restituzione dei contributi versati pari al 20% dell'indennità di carica (in totale oltre 70 mila euro in quattro anni), rimasti nelle casse della Regione.

Ed oggi i Consiglieri del Movimento 5 Stelle continuano a restituire ai cittadini parte dei propri stipendi. Quest'anno i portavoce M5S in Consiglio regionale hanno restituito 248.924,82 euro, il 50% è stato destinato agli interventi urgenti per le scuole piemontesi ed il restante 50% al fondo del microcredito regionale gestito dalla Fondazione don Mario Operti.

C.S.

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