Passo in avanti del procedimento che porterà all’etichettatura obbligatoria per la pasta ed il riso Made in Italy. Avviata, infatti, la procedura formale di notifica dei decreti per l’introduzione, in Italia, dell’obbligo di indicare l’origine in etichetta, come anticipato dal Mipaaf in occasione della manifestazione organizzata da Coldiretti davanti al Ministero lo scorso 13 aprile.
“Attendiamo che il provvedimento diventi operativo il prima possibile, sia per la pasta, in modo da poter conoscere la provenienza del grano poiché un pacco di pasta su tre è fatto con grano straniero, sia per il riso italiano schiacciato dal boom delle importazioni dai paesi asiatici – spiega Delia Revelli presidente di Coldiretti Piemonte - L’etichettatura per il riso italiano sarà uno strumento fondamentale per la trasparenza, in attesa di un provvedimento a livello europeo per combattere le importazioni. Stiamo portando avanti una battaglia per la trasparenza insieme ai movimenti dei consumatori affinchè, tramite un’etichettatura chiara ed efficace, i consumatori possano scegliere in modo consapevole al momento dell’acquisto”.
“Il decreto che smaschera questi inganni è fondamentale – ribadisce il Delegato Confederale Bruno Rivarossa – perché in un momento difficile per l’economia dobbiamo portare sul mercato il valore aggiunto del vero Made in Italy. Auspichiamo, quindi, che l’iter burocratico si concluda al più presto per combattere la concorrenza dei prodotti stranieri spacciati per italiani che stanno provocando una forte crisi nel comparto risicolo e cerealicolo”.
L’ETICHETTA DI ORIGINE SULLA SPESA DEGLI ITALIANI
Cibi con l'indicazione origine E quelli senza
Carne di pollo e derivati Salumi
Carne bovina Carne di coniglio
Frutta e verdura fresche Carne trasformata
Uova Frutta e verdura trasformata
Miele Derivati del pomodoro diversi da passata
Passata di pomodoro Sughi pronti
Pesce Pane
Extravergine di oliva
Latte/Formaggi
Pasta in itinere
Riso in itinere