/ Attualità

Attualità | 26 giugno 2017, 15:52

"Un'associazione Lions più forte e radicata all'esterno"

Interessante e impegnativo percorso in aiuto alle face più deboli, il ruolo rivestito da Gabriella Gastaldi, Governatore del Distretto 108 Ia1 del Lions Club International

"Un'associazione Lions più forte e radicata all'esterno"

Gabriella Gastaldi, il 30 giugno termina il suo mandato da Governatore del Distretto 108 Ia1 del Lions Club International. Il calendario sociale parte dal 1 luglio e termina il 30 giugno di ogni anno, ma il passaggio formale tra i due governatori avverrà a Chicago durante la 100° Convention il prossimo 4 luglio.

I Governatori eletti entreranno in carica dopo il giuramento davanti al presidente internazionale Naresh Aggarwal. Un'interessante e impegnativo percorso in aiuto alle face più deboli, il ruolo rivestito dal Governatore Gabriella Gastaldi.

Cosa lascia da questa esperienza come governatore Lions del Piemonte? 

"Lascio un’associazione più forte e radicata all’esterno, tra la società civile e soprattutto nelle Istituzioni. Quest’anno ho creato una rete di contatti e di collaborazioni con le Istituzioni, tassello fondamentale per consentire al Lions Club International di intercettare i reali bisogni della gente e dei territori. Soltanto intensificando la collaborazione con le Istituzioni possiamo andare incontro alle reali esigenze delle persone in difficoltà, pianificare e realizzare attività di servizio davvero in grado di risolvere, o perlomeno attenuare, i problemi".

In questi anni di mandato, cosa è stato fatto?

"Ho messo in pratica quelli che sono i motti fondanti della nostra Associazione. Innanzitutto il “We serve, Noi serviamo”, che rappresenta la nostra missione, integrato da “Dove c'è bisogno, li c'è un Lions”. Abbiamo dimostrato la nostra volontà di “servire” cercando di stare al fianco dei più deboli e portando avanti progetti in quattro aree: Giovani, Vista, Ambiente e Lotta alla fame. Ad esempio portando supporto alle famiglie in stato di disagio. Su questo fronte sono stati distribuiti direttamente beni per circa 15 mila euro in un anno, tra cui 104 mila pannolini, 3100 omogeneizzati, 600 scatole di latte. Sul fronte del nostro impegno per la vista e la lotta ai problemi derivanti dalla cecità sono stati consegnati 7 cani guida a non vedenti; realizzati screening oculistici gratuiti per bambini e anziani; registrati 350 nuovi audiolibri, grazie alla collaborazione di 150 donatori di voce volontari. Per il progetto Martina abbiamo parlato ad oltre 6000 studenti di tumori. Sempre a proposito della salute, che rappresenta uno dei principali campi di intervento dell’associazione, abbiamo posto le basi per un lavoro sulla medicina di genere che consentirà a molte donne di prevenire patologie altamente invalidanti e addirittura letali. Abbiamo avviato protocolli per la collaborazione con il Comune di Torino per la manutenzione e lo sviluppo di aree verdi, la formazione di giardinieri e la creazione di orti cittadini che possano servire anche per dare prodotti di prima scelta alle famiglie in stato di necessità. Numerose anche le iniziative rivolte ai giovani, in particolare “C’è un Lions con te”, che consiste in un percorso di accompagnamento verso il mondo del lavoro".

E dopo cosa farà nel mondo Lions? 

"Continuerò ad essere un socio che lavorerà nello spirito del “We Serve”, e soprattutto riprenderò in mano i progetti che già seguivo e che quest’anno ho dovuto accantonare, come il service “Bambini nel bisogno” e il progetto “Tutti a scuola in Burkina Faso”, che proprio quest’anno festeggia in suo decimo compleanno con un risultato degno di nota: ad oggi in quelle zone dimenticate sono state costruite 24 scuole, 33 pozzi e oltre 30 orti in collaborazione con Slow Food nell’ambito del progetto “10.000 orti in Africa”. Inoltre, in questi dieci anni più di ventimila bambini delle province dell'Oudalan, di Zondoma, di Yatenga e di Seno hanno potuto finalmente diventare, a tutti gli effetti, dei piccoli studenti".

r.g.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium