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Eventi | 12 luglio 2017, 07:30

La foresta che cresce: storie di migranti e di italiani in scena alla Tesoriera

Sabato 15 luglio all'interno di EverGreen Fest il Parco della Tesoriera ospiterà il progetto vincitore del bando MigrArti.

La foresta che cresce: storie di migranti e di italiani in scena alla Tesoriera

Per non ascoltare solo il rumore dell'albero che cade: questo l'obiettivo di un progetto che approda a uno spettacolo fondato sul dialogo tra giovani italiani, migranti e giovani di seconda generazione.

Il progetto, vincitore del bando MigrArti, indetto dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – Direzione Spettacolo, è realizzato da Tedacà, Acti e Almateatro, in collaborazione con Isola di Ariel, LVIA, Arte Migrante ed Equilibri d’Oriente. È l’unico progetto in Piemonte selezionato e finanziato per il settore teatro.

Lo spettacolo “La foresta che cresce” andrà in scena sabato 15 luglio alle 21.30 al Parco della Tesoriera, con ingresso gratuito. È inserito all’interno della manifestazione Evergreen Fest.

Il progetto e lo spettacolo sono stati ideati e diretti da Gabriella Bordin, Beppe Rosso e Simone Schinocca. Le tre compagnie hanno condotto insieme una serie di laboratori teatrali con la collaborazione e consulenza di Valentina Aicardi, Ornella Balestra, Suad Omar, Sara Consoli e Vesna Scepanovic.

I laboratori si sono svolti a Torino, e hanno visto la partecipazione di oltre 40 giovani, tra cui i migranti del C.A.R.A – Centro di Accoglienza per Richiedenti Asilo.

Il risultato del lavoro ha generato una comunità artistica che lavora al superamento delle cosiddette “paure” che tormentano la società contemporanea: la paura di chi non si conosce e di chi affronta un società del tutto nuova.

“Fa più rumore un albero che cade di un’intera foresta che cresce”. Partendo da questa riflessione si racconta il fenomeno migratorio da un altro punto di vista: attraverso storie, amori e desideri di chi oggi, giovane, vive in Italia.

Lo spettacolo prenderà forma sul palcoscenico e in forma itinerante fra gli alberi secolari del parco che circondano la Villa della Tesoriera.

In scena l’azione performantica agirà in contaminazione con i linguaggi del teatro e della danza, alternati a videotestimonianze.

Federica Cucci e Manuela Marascio

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