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Politica | 19 settembre 2017, 18:45

G7, pronto il piano per un'eventuale emergenza sanitaria

Potenziamento degli organici di infermieri e operatori sanitari, strutture in preallarme e aumento dei servizi di emergenza. Sono alcuni aspetti del piano presentato oggi dall'assessore Saitta in vista del G7 di Venaria

G7, pronto il piano per un'eventuale emergenza sanitaria

Un potenziamento straordinario dei servizi di emergenza e maxiemergenza 118, dei presidi ospedalieri e del servizio di continuità assistenziale della città di Torino: queste alcune delle misure previste in occasione del summit del G7 che si terrà a Venaria dal 24 al 30 settembre. Ad annunciarlo l’assessore regionale alla Sanità, Antonio Saitta, nell’aula del Consiglio regionale, in risposta a un’interrogazione a risposta immediata del consigliere Alfredo Monaco (Rete civica).

Il piano sanitario integrato che è stato predisposto prevede in primo luogo l’istituzione di punti di emergenza specifici che saranno attivati in corrispondenza degli eventi previsti dal summit. Sono inoltre in corso le procedure di attivazione di un'area di elisoccorso a Venaria. “L’attività dei presidi ospedalieri cittadini verrà potenziata per rispondere a una possibile emergenza consentendo, allo stesso tempo, alle strutture sanitarie e ospedaliere di continuare ad operare: l'attività ordinaria dei presidi ospedalieri e dei Pronto soccorso sarà comunque garantita”, ha dichiarato Saitta.

In particolare, l’azienda ospedaliera Città della Salute e della Scienza di Torino ha rivisto, aggiornato e pubblicato nell'area riservata dedicata del sito aziendale i Piani emergenza interni  massiccio afflusso feriti (Peimaf) degli ospedali Molinette, Cto,Regina Margherita e Sant'Anna e il documento che descrive organizzazione, composizione e funzione dell'Unità di crisi dell’azienda.

Inoltre ha previsto una serie misure straordinarie per i giorni del G7. Fra queste il potenziamento della reperibilità farmacia, l’allerta alle Associazioni donatori di sangue e il potenziamento del numero di unità di sangue disponibili e delle scorte di emoderivati; il potenziamento del servizio di traduzione; la disponibilità dell’Unità radiologica mobile e dell'Unità chirurgica per attività sul territorio, il potenziamento dei trasporti con ambulanza  tra gli ospedali di Città della Salute di Torino in caso di maxiemergenza, l’allestimento di kit rianimazione per singolo paziente, di  kit feriti lievi e kit camera operatoria presso il Pronto soccorso dell'ospedale Molinette e il potenziamento della presenza di personale medico e infermieristico e attivazione di un box di rianimazione presso il Pronto soccorso dell'ospedale Cto.

L'Asl Città di Torino ha invece previsto il potenziamento della presenza infermieristica e il raddoppio della reperibilità infermieristica notturna (dalle 23 alle 7) in Pronto soccorso, il raddoppio della reperibilità infermieristica del blocco operatorio e della centrale di sterilizzazione (presso l'ospedale Martini), il raddoppio della reperibilità di ortopedico, chirurgo, anestesista e del medico radiologo per l’ospedale Martini, il potenziamento in orario notturno dei trasporti intra-ospedalieri, il potenziamento del servizio di pulizia e sanificazione, l'aumento della disponibilità di generi di conforto in Pronto soccorso.

r.g.

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