Un altro riconoscimento, l'ennesimo, per un uomo che non si è mai fermato di fronte a niente e nessuno, nella lotta a favore dei più deboli e a tutela della legalità.
Il Bue d'oro, il premio che ogni anno il comune di Carrù, nel cuneese, assegna in concomitanza alla tradizionale Fiera del Bue grasso, quest'anno va a don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele e dell'associazione Libera. La consegna il prossimo 24 novembre, al Palafiera, durante la serata per commemorare i 25 anni della morte dei giudici Falcone e Borsellino, che lui aveva connosciuto bene e al fianco dei quali si era sempre schierato.
L'annuncio del premio a don Ciotti è arrivato dalla sindaca di Carrù Stefania Ieriti. La scelta proprio in nome del suo impegno "nella lotta alla mafia, per il suo essere portabandiera di legalità, giustizia e libertà". Valori fondamentali oggi più che mai.












