La sequenza di querele e di denunce incrociate tra le forze politiche non offre un grande spettacolo ai torinesi. Di fronte ai problemi gravi e irrisolti della città, non mi sembra una trovata geniale buttarla in caciara.
Alimentare risentimenti e rancori tra i partiti e qualche volta sul piano personale non giova nessuno, non giova a chi denuncia e non giova a chi è denunciato. I problemi amministrativi di Torino nascono dalla politica ed è la politica che deve trovare le soluzioni.
Quando si cerca la lite giudiziaria non si fa un solo passo avanti. Si rischia, al contrario, di paralizzare ulteriormente l'attività amministrativa, già ferma per l'inadeguatezza della giunta, e di fornire un alibi a chi deve decidere e non è in condizione o in grado di farlo. Il passato non si può cambiare, vediamo di costruire un presente migliore.