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Eventi | 09 settembre 2025, 16:23

Cheese 2025 a Bra, l'alleanza per salvare il latte crudo: "Serve il contributo di tutti" [VIDEO]

Al più grande evento sui formaggi a latte crudo la Regione presenterà ai produttori due soluzioni alle nuove linee guida del Ministero della Salute

Tutto pronto per la nuova edizione di Cheese

Tutto pronto per la nuova edizione di Cheese

Torna a Bra, dal 19 al 22 settembre 2025, Cheese, il più grande evento internazionale dedicato ai formaggi a latte crudo. Organizzato da Slow Food e Città di Bra, con il supporto della Regione Piemonte, il patrocinio del Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste e del Ministero del Turismo, l’appuntamento giunge alla sua 15esima edizione e riaccende i riflettori su un sistema produttivo unico per il suo valore ambientale, sociale, culturale ed economico. In quasi trent’anni di storia, Cheese ha esplorato le forme del latte in tutte le sue componenti. Nel 2025 l’evento mette al centro il mondo intorno al formaggio a latte crudo, con uno sguardo rivolto al futuro della montagna e delle aree interne. 
 

Attraverso il tema "C’è un mondo intorno", Cheese invita a riflettere sul valore ambientale, sociale, culturale ed economico dietro ogni formaggio a latte crudo. Oltre al latte e ai formaggi, a Cheese sono messi in mostra molti altri prodotti come la lana e il miele. Torna il grande Mercato dei formaggi, con oltre 400 espositori da 14 Paesi. E se i Laboratori del Gusto sono già esauriti, oltre 350 eventi organizzati dalle Regioni presenti – dal Piemonte alla Sardegna, dal Lazio alla Calabria – dall’Università di Scienze Gastronomiche e dai partner della manifestazione attendono il popolo di Cheese.

Le bancarelle del grande Mercato, dislocate in diversi punti del centro storico di Bra – piazza Carlo Alberto, piazza Spreitenbach e via Audisio –, offrono un’ampia scelta di prodotti. Ci satanno i 90 presidi slow food, tra cui i 17 produttori del Presidio dei prati stabili e dei pascoli, che quest’anno si arricchisce di nuovi formaggi e si amplia con la categoria dei mieli, e Il Mercato di Distinti Salumi. Non solo Italia: a Cheese è possibile trovare un’ampia selezione di produzioni internazionali da Austria, Belgio, Francia, Germania, Irlanda, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Slovacchia, Spagna, Svezia, Svizzera.

Nello spazio della Casa della Biodiversità c'è un ricco programma di conferenze, degustazioni guidate, incontri con esperti e proiezioni, per approfondire i grandi temi del mondo intorno al formaggio a latte crudo. Un ricco programma di appuntamenti permette di esplorare un’altra idea di mondo, costruita attorno ai formaggi a latte crudo e ai mestieri che vogliono bene alla terra, nello spazio "C’è un mondo intorno".

Ai bambini più piccoli sono dedicate le attività della Scuola dell’Infanzia Sant’Antonino, dove il 20 e 21 settembre prende vita Cheese Bimbi: un mondo ricco di laboratori sensoriali, giochi in legno e incontri con produttori e animatori. All'Osteria dell'alleanza c'è la possibilità di gustare gratuitamente le preparazioni ideate dalle cuoche e dai cuochi dell’Alleanza Slow Food, mentre sempre in corso Garibaldi si trova lo spazio "Cibo, viaggio e territorio", che propone un ricco programma di incontri, alternando conferenze, degustazioni e show cooking. Sotto le arcate di via Garibaldi non può mancare la "Gran Sala Vini, Formaggi e Salumi", dove degustare straordinari abbinamenti tra grandi caci a latte crudo, salumi artigianali e oltre 300 etichette selezionate dalla Banca del Vino.

Protagonista anche il caffè con la Slow Food Coffee Coalition: la rete internazionale che unisce tutti i protagonisti della filiera del caffè. Infine, lo spazio della "Gelateria dei Presìdi" è a cura di Alberto Marchetti. Per i pasti, in piazza Carlo Alberto, piazza Spreitenbach e piazza Roma angolo via Audisio sono presenti cucine di strada, food truck e birrifici artigianali.

"A Cheese incontriamo la meglio gioventù dei nostri giorni, le storie di ragazze e ragazzi che hanno scelto con coraggio di allevare razze autoctone, di preservare prati stabili e pascoli, di lavorare il formaggio a latte crudo - ha spiegato Serena Milano, direttrice di Slow Food Italia -. I formaggi artigianali a latte crudo rischiano di scomparire. Molte piccole aziende chiudono, perché non reggono i costi troppo elevati, la mancanza di servizi che affligge sempre di più le terre alte. I pastori sono sempre più anziani. E ora sono in discussione nuove normative che rischiano di dare a tutto questo settore il colpo di grazia. Normative fatte sulla base di un allarmismo mediatico che non ha niente a che fare con la corretta informazione. Per salvare il mondo intorno ai formaggi a latte crudo serve un’alleanza estesa, serve il contributo di tutti: delle istituzioni – il governo, le regioni, le comunità montane, i parchi, la scuola – delle associazioni, delle aziende private, che possono fare la loro parte per non chiudere sportelli bancari, per estendere la banda larga alle aree più remote, dei consumatori, che devono cercare e acquistare questi prodotti. C’è da fare un lavoro culturale enorme, c’è da fare una rivoluzione".

"Cheese è il più grande evento al mondo dedicato alla filiera lattiero-casearia e come Regione Piemonte saremo presenti con i Distretti del Cibo: daremo vetrina a questi nuovi soggetti che vanno a proporre l’innovazione e la ricerca, gli interventi sulle aziende e la promozione dei nostri grandi prodotti - ha commentato l’assessore regionale all’Agricoltura, Cibo e Turismo, Paolo Bongioanni .- A fianco a loro ci saranno così le Atl, proprio per cercare di costruire il connubio virtuoso tra filiera agroalimentare e turismo. Importantissimo il momento con la Regione Lombardia: sottoscriveremo un nuovo protocollo di lavoro fra regioni per mettere ricerca e innovazione come punti cardine e affrontare in modo coordinato aspetti come i cambiamenti climatici e le fitopatie. Sul tema del latte crudo sottolineo che non si parla di una legge ma di linee guida emanate per tutelare il consumatore. Non sono impositive, possono essere declinate da parte delle Regioni. Abbiamo avviato un percorso che presenteremo proprio a Cheese: proporremo ai consorzi di produttori due soluzioni, e saranno loro a dirci quale dovremo adottare. Una, molto semplice: quella dell’etichetta. Oppure l’altra con attività di controllo in cui la Regione si farà parte attiva nel sostegno. Dobbiamo dare la garanzia assoluta salvaguardando al tempo stesso quel patrimonio straordinario del Piemonte che è rappresentato dalla filiera del latte crudo, garantendo la sua funzione di presidio del territorio oggi più che mai indispensabile". 

Il sindaco di Bra Gianni Fogliato ha sottolineato: "Cheese non sarebbe Cheese senza Bra intorno. Un grande evento, ma anche un progetto valoriale e di squadra, che ci rende protagonisti di sfide che ci coinvolgono come cittadini e amministratori. Cheese è cultura, turismo, sostenibilità, promozione. Una rassegna dalla forte vocazione internazionale, che ha saputo sviluppare un legame forte con il territorio che lo ospita da quasi 30 anni. Vi aspettiamo, sapremo accogliervi e farvi sentire, per quattro giorni, a casa, non solo ospiti ma nostri concittadini". 

"Cheese è un momento di riflessione e proposta per il territorio - ha dichiarato Mariano Rabino, presidente Ente Turismo Langhe Roero Monferrato -. Quando è nata, nel 1997, ha lanciato un segnale forte per un'offerta gastronomica all’insegna della sostenibilità, della lentezza, del senso del limite acquisito da un territorio che è diventato, senza averlo pianificato fino in fondo, una destinazione turistica di rango internazionale. Questo territorio adesso si sta riorganizzando affinché questa notorietà diventi duratura".

La conferenza stampa come di consueto è stata ospitata nella sede Torinese di BPer Banca e introdotta dal saluto di Rosalia Spagnarisi, responsabile territoriale Corporate Liguria Piemonte di BPER Banca: "La partnership con Cheese ha un valore speciale perché ci permette di essere presenti attraverso una manifestazione rilevante per il territorio braidese e piemontese, e con Slow Food, associazione che seguiamo da anni e che porta avanti valori che anche noi condividiamo, il territorio in primis. E questo è particolarmente vero quest’anno in cui abbiamo confezionato una proposta per permettere agli espositori di partecipare agevolmente a Cheese ma anche per fare investimenti che garantiscono un futuro sostenibile".

Francesco Capuano

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