Sono sei le borse di studio assegnate quest’anno dalla Fondazione 1563 per sostenere altrettanti giovani studiosi interessati a varie sfaccettature di uno dei movimenti culturali e artistici più controversi e significativi della nostra storia: il Barocco.
Dal 2013 a oggi, in 5 edizioni, l’ente strumentale della compagnia di San Paolo che si occupa promuovere un Programma di studi sul Barocco ha investito oltre 700.000 ⬠su 26 borsisti. Inoltre ha pubblicato le ricerche nei Quaderni della Fondazione 1563, le prime 10 delle quali accessibili anche online in versione digitale.
Il bando prevede -oltre alle sei borse di studi da 23.000 Euro- un budget di 1.500 Euro per viaggi di studio e l’affiancamento scientifico di un tutor. Il tema 2017 è quello del "Ritratto" compreso nella cronologia dal 1680 al 1750, declinato nei vari ambiti disciplinari dalla cultura storica, politica, filosofica, musicale, letteraria, artistica e architettonica.
La torinese Chiara Carpentieri lavorerà sul ritratto scultoreo a Roma nel primo Settecento; Pasquale Focarile di Matera studierà il ritratto come "Oggetto identitario", strumento narrativo e chiave di lettura del Barocco; Ludovic Jouvet (Parigi) si occuperà dell’arte del ritratto e della storia in medaglia nell’Europa barocca; Fleur Marçais (Schiltigheim, Alsazia, ma residente a Torino) approfondirà il ritratto al servizio del metodo antiquario nei '"onumens" di Bernard de Montfaucon; Pietro Riga (Roma) affronterà il tema con il progetto sui 'Ritratti letterari di Eugenio di Savoia-Soissons' e infine Augusto Russo (Napoli) tratterà il ruolo della committenza per il genere ritrattistico a Napoli tra Seicento e Settecento.
Le borse di alti studi rientrano nell’articolato Programma di studi sul Barocco che è cuore dell’attività della Fondazione 1563 insieme alla gestione e valorizzazione dell’Archivio Storico della Compagnia di San Paolo.
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