"Fa più rumore un albero che cade di un’intera foresta che cresce”, recita un antico detto.
Sulla scorta di quest’antica sapienza, va in scena domani, giovedì 14 dicembre, alle ore 21 al Teatro Astra di via Pilo 6 a Torino, la versione rinnovata dello spettacolo “La foresta che cresce”, realizzato con il sostegno del Comitato regionale per i Diritti umani, presieduto dal presidente dell’Assemblea legislativa piemontese Mauro Laus.
Lo spettacolo racconta il fenomeno migratorio attraverso le storie, gli amori e i desideri dei giovani che vivono in Italia e che sono parte della generazione che possiede il potenziale e l’energia per arricchire di diversità e di bellezza la società in cui abita e di cui costruirà il futuro.
Nel corso del 2017 il Comitato ha promosso con continuità i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e, proprio in tale ambito, sono nate le attività per i minori migranti all’interno del più vasto progetto “Siediti vicino a me - Il Teatro incontra il mondo”, che ha permesso la realizzazione di due laboratori teatrali rivolti ai minori stranieri non accompagnati realizzati da Almateatro, Acti Teatri Indipendenti e Tedacà.
Il frutto del lavoro portato avanti nei laboratori ha dato vita a azioni sceniche inserite all’interno dello spettacolo teatrale “La foresta che cresce”, progettovincitore del bando MigrArti 2017, indetto dalla direzione Spettacolo del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, che porta in scena giovani di seconda generazione, insieme a giovani richiedenti asilo e a giovani italiani. Il debutto è avvenuto il 15 luglio al parco della Tesoriera di Torino, all’interno della programmazione dell’Evergreen Fest, davanti a un pubblico di oltre 800 persone.
Il progetto e lo spettacolo “La foresta che cresce” sono ideati e diretti da Gabriella Bordin, Beppe Rosso e Simone Schinocca.