Il cittadino "interroga" il sindaco

Dopo un lungo lavoro, inizialmente richiesto dal gruppo del Movimento 5 Stelle di Settimo, successivamente integrato da valutazioni e proposte che avevano portato ad una condivisione del nuovo testo da parte di tutti i gruppi consiliari e la conseguente approvazione a voti unanimi del nuovo regolamento sul funzionamento degli organi del comune, avvenuta con delibera consiliare n 62 del 26 ottobre 2017, tanti si chiedevano quale potesse essere la prima interrogazione del cittadino.

La risposta non si è fatta troppo attendere e nel Consiglio Comunale di Lunedì 18 dicembre, è stata presentata la prima interrogazione del cittadino, esposta da Viviana Montin a nome del Comitato “No Torri Bordina”.

Il quesito, egregiamente esposto dall'interrogante all'Amministrazione Comunale, era finalizzato da una parte ad evidenziare la discordanza del progetto depositato ed approvato nel PPE HT6 rispetto a quanto risulterebbe essere pubblicizzato da una società immobiliare, dall'altra, mirato a conoscere quale posizione l'amministrazione comunale intenda adottare per venire incontro alle proposte avanzate dal Comitato.

La risposta è toccata all'assessore Antonello Ghisaura, il quale, dopo gli iniziali complimenti alla dottoressa Montin, ha esplicitato come non sia possibile discutere dell'attuale intervento senza tenere in considerazione dell'evoluzione resa possibile nell'intera area, avvenuta attraverso la realizzazione dei parchi De Gasperi, Pertini e Berlinguer in cambio della possibilità edificatoria nel terreno oggi in discussione.

L'assessore, ribadisce di non voler prendere in giro i cittadini con false promesse, poiché in questo momento, quell'intervento approvato in anni passati, potrà essere condizionato solo dalle futura volontà edificatorie dell'attuale proprietario nel rispetto di quanto fino ad oggi definito nel piano particolareggiato.

L'interrogante, si congeda dichiarandosi insoddisfatto delle risposte ricevute. Con l'auspicio di una maggiore partecipazione dei cittadini ai Consigli Comunali, magari motivati dalla possibilità di una propria attiva partecipazione, appuntamento alla prossima interrogazione.