Con il 2018 riprendono le attività dell'unione culturale Franco Antonicelli di via Cesare Battisti 4 a Torino. Crisi, Dejours, Mediterraneo e Giorno della Memoria al centro dei prossimi incontri.
Si comincia martedì 16 gennaio, alle ore 20.45, con il dibattito "La trasformazione urbana in tempi di crisi". Un incontro per inquadrare alcuni modelli prevalenti di politiche di sviluppo economico a livello urbano e mettere in evidenza alcune pratiche virtuose che le amministrazioni comunali mettono in campo per rispondere alle condizioni di crisi, garantire ai cittadini una buona qualità ambientale, proporre nuovi modelli sociali di convivenza civile e migliorare l’offerta dei servizi, con esempi che spaziano da Torino a Pittsburgh e Detroit.
Mercoledì 17 alle ore 18, invece, si parlerà di "Droghe e autoregolamentazione". Una discussione a partire dal libro Droghe e autoregolazione. Appunti per consumatori e operatori a cura di Grazia Zuffa e Susanna Ronconi (Ediesse). Con curatrici e co-autori intervengono: Daniela Steila (Unione Culturale); Franca Beccaria (Eclectica); Angelo Giglio (ASL Città di Torino).
Venerdì 19, alle 17.30, Che senso ha lavorare oggi? Incontro con Christophe Dejours, psicopatologo. Orizzontalità, autonomia, flessibilità, self-management: nel corso degli ultimi decenni un pugno di concetti ha promosso con insistenza una precarizzazione della vita lavorativa nello stesso interesse dei lavoratori. Scisso tra desideri di libertà e un disciplinamento (di ritmi e corpi) reso sempre più serrato dalle nuove tecnologie, il rapporto delle soggettività contemporanee con il lavoro attraversa un cambiamento caratterizzato in maniera crescente – questa la tesi dello psicanalista e psichiatra francese Christophe Dejours – da forme patologiche di sofferenza.