Il nuovo Ospedale è una palazzina di tre piani più due interrati, che si affaccia sul cavalcavia di via Ivrea. I nuovi locali, terminati nel mese di dicembre 2016, mentre il 2017 è stato dedicato ai collaudi, ospiteranno il Pronto Soccorso, la Farmacia ospedaliera, la centrale tecnologica e magazzini (piano seminterrato), il Centro prelievi, il Centro congressi, gli Ambulatori specialistici e la Terapia Antalgica (piano terra), la Cardiologia, l’Unità di Terapia Intensiva Coronarica – UTIC e la Neurologia (primo piano, rispettivamente con 10 posti letto ordinari, 6 posti letto ordinari più 2 di Stroke Unit per la fibrinolisi in caso di ictus cerebrale e 16 posti letto ordinari) e la Medicina (secondo piano con 27 posti letto ordinari e tre di day hospital e terzo piano con 27 posti letto ordinari).
Rispetto al vecchio Ospedale, il numero di posti-letto non aumenta, perché il piano generale di organizzazione della Sanità della Regione Piemonte, punta a dirottare su altre strutture i così detti pazienti “cronici”, mentre gli Ospedali devono ricevere le emergenze, pazienti che devono essere sottoposti ad interventi o cure speciali. Aumenta, invece, il personale, con 28 unità in più per il corpo infermieristico e 25 nuovi Oss.
A completamento della struttura, sono state realizzate una nuova centrale per i gas medicali e una centrale elettrica, oltre ad una copertura con pannelli fotovoltaici che coprono una parte del fabbisogno energetico dell’Ospedale. Un tunnel trasparente collega la nuova ala con la torre-piastra, dove rimane ubicato il blocco operatorio, mentre il piano interrato comunica direttamente con la parte della piastra dove si trovano radiologia e laboratorio analisi.
Ma i lavori non si fermano qui: sono già allo studio i progetti per la ristrutturazione della parte monumentale, quella che si affaccia su corso Galileo Ferraris, dove verrà concentrata l’attività diurna e dove verranno ubicati ambulatori, uffici amministrativi, reparto di dialisi e di psichiatria.
L’intervento complessivo sul nosocomio chivassese ha richiesto un investimento di circa 22 milioni di euro.