Riceviamo dall'associazione Dirigenti Scuola Di.S.Conf. il seguente comunicato riguardante la vicenda del liceo Regina Margherita di Torino: "Finalmente la verità! A rivelarla il comunicato delle organizzazioni sindacali. Per circa un mese si è sempre sentito dire che la protesta dei docenti del Regina Margherita dipendeva dai rapporti con la Dirigente e dal suo modo di gestire l’Istituto e i rapporti con il personale".
"La verità è un’altra. La dirigente ha semplicemente fatto il suo dovere trasmettendo all’UDP (ufficio per i procedimenti disciplinari) gli atti inerenti comportamenti irregolari e illegittimi di due docenti in quanto, gli illeciti commessi, prevedono la sospensione dal servizio se non il licenziamento, non di competenza del dirigente scolastico. Lesa maestà! Come si è permessa una dirigente di avviare dei procedimenti disciplinari nei confronti degli INTOCCABILI protetti dalle rispettive organizzazioni sincacali, pronte a sobillare i docenti e a organizzare azioni di protesta sotto l’USR con false motivazioni?".
"E giù articoli che hanno messo alla berlina la dirigente. L’Amministrazione ha immediatamente disposto un’ispezione. Troppi i comportamenti irregolari e illeciti, consolidatisi nel tempo, mai sanzionati da nessun dirigente per non finire alla gogna. Questo è quanto ha potuto rilevare l’ispettrice. Al Regina Margherita prestano servizio dei sessantottini che non rispettano le leggi e per i quali il Dirigente è un nemico dichiarato che va soppresso".
"Cgil, Cisl e Cub, invece di prendere le distanze dai facinorosi premono sul D.G. Manca minacciando sciopero e manifestazione se i procedimenti disciplinari non saranno archiviati. Giovedì 25 il Dr. Manca, cedendo alle pressioni dei sindacati accetta la mediazione: bisogna trovare un accordo; bisogna contrattare, ossia bisogna accettare il ricatto. Questo vuol dire contrattare, come se i procedimenti disciplinati fossero oggetto o materia di contrattazione. Il D.G. telefona alla dirigente e le ordina, anche in presenza di gravi irregolarità – incredibile ma vero – di archiviare i due procedimenti; le comunica perfino che il giorno successivo a scuola si sarebbe tenuta un’assemblea ILLEGITTIMA con uscita anticipata degli alunni. Le assemblee vanno chieste al dirigente con almeno sei giorni di anticipo; vanno preventivamente autorizzate e non concordate con il D.G.!! La Dr.ssa Rossi chiede al Dr. Manca di formalizzare la richiesta a mezzo ordine di servizio perché lei non può archiviare dei procedimenti disciplinari in presenza di documenti che inchiodano i due docenti, anche perché l’azione disciplinare è obbligatoria ed è previsto perfino il licenziamento dei dirigenti che chiudono gli occhi".
"Il Dr. Manca si è guardato bene dal formalizzare la richiesta disponendo l’ordine di servizio assumendosene le responsabilità!", conclude il comunicato.