Si torna a parlare delle bollette delle compagnie telefoniche di 28 giorni, da tempo contestate da molti fruitori che si trovavano a fine anno a dover pagare 13 mensilità anziché 12. Gli operatori telefonici hanno comunicato ai clienti in questi giorni lo scatto di attivazione della promozione allo scadere di ogni mese anziché ogni 28 giorni come previsto dalla Legge 172 del 2017.
“Dal 25 marzo i servizi e le eventuali promozioni attive sul tuo numero subiranno una modifica delle condizioni contrattuali e si rinnoveranno mensilmente anziché ogni 4 settimane”. Si legge nel messaggio inviato da Vodafone ai propri utenti in questi giorni. Mentre i clienti Tim hano ricevuto questo messaggio: “Dal 5 marzo le offerte attive sulla tua linea si rinnoveranno con cadenza mensile,anzichè ogni 7,28 o 30giorni”.
Ma c’è un però. “La tua spesa complessiva annuale non cambia. Il numero dei rinnovi mensili della tua offerta si riduce da 13 a 12 e di conseguenza l'importo di ciascun rinnovo aumenterà dell'8,6%.”
Lo scatto della promozione avverrà, quindi, allo scadere di ogni mese, ma vedrà un aumento sulla tariffa. Per cui se, per esempio, ogni 28 giorni pagavamo una promozione di 10 euro, per una spesa annua di 130 euro circa, con il nuovo provvedimento pagheremo sì mensilmente, ma sempre 130 euro all’anno: tutto questo comporterà, ovviamente, un aumento della promozione da 10 a quasi 11 euro.
Il Decreto Legge 172 ha l’obiettivo di eliminare la “tredicesima” dai contratti telefonici stipulati con Tim e Vodafone entro il primo di aprile. Ma questo aumento non previsto nelle tasche dei clienti, seppur minimo, ha generato l’immediata reazione dei clienti e del Codacons, il quale ha fatto un esposto all’autorità garante per il mercato evidenziando un “presunto cartello per eliminare la concorrenza ed aumentare in modo identico le tariffe”.
Per scoprire a quanto ammonta l'incremento nella promozione per i clienti Vodafone cliccare QUI.
Per i clienti Tim clicca QUI.