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Politica | 30 gennaio 2018, 11:31

A San Salvario uno striscione contro lo spaccio

Casapound denuncia il degrado di uno dei quartieri storici di Torino

A San Salvario uno striscione contro lo spaccio

È apparso nella notte, in uno dei quartieri più problematici di Torino, uno striscione firmato CasaPound. Il bersaglio sono le centinaia di pusher che hanno preso il controllo del quartiere e spacciano a qualunque ora del giorno e della notte.

“A San Salvario chiunque può acquistare droga a qualsiasi ora” è il severo commento di Matteo Rossino, responsabile provinciale di CasaPound e candidato alla Camera per il movimento di Gianluca Iannone. “Un tempo bisognava aspettare l’imbrunire, ora ci sono almeno 3 o 4 spacciatori ad ogni angolo già nel primo pomeriggio. I residenti sono esasperati e, come sempre, solo noi ci stiamo battendo perché il problema venga risolto. Quello che succede qui nella nostra Torino è lo specchio di quanto avviene in tutta Italia: l’immigrazione incontrollata diventa strumento in mano alla criminalità organizzata ed al malaffare”.

Marco Racca, coordinatore regionale del movimento della tartaruga frecciata e candidato alla Camera, aggiunge: ”Negli ultimi anni la situazione è drasticamente peggiorata. In San Salvario nessuno interviene perchè le politiche nazionali sono queste: accogliere indiscriminatamente chiunque metta piede su suolo italiano e lasciarlo allo sbando. È accoglienza questa? Secondo noi è soltanto un assist al business della droga ed alla criminalità organizzata in generale".

"Qualcuno lucra su queste scellerate politiche. La situazione è drammatica e presto saremo costretti ad azioni più incisive per svegliare i nostri governanti”.

c.s.

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