Allargare ai civici e ad Azione per Torino 2027, magari puntando di nuovo su un candidato affine a Paolo Damilano che nel 2021 portò la destra ad un passo dal vincere le Comunali. È questa la ricetta del vicepresidente del Consiglio dei Ministri Antonio Tajani per cercare di strappare, alle prossime Amministrative, il capoluogo piemontese alla sinistra e al sindaco Stefano Lo Russo.
Ampliare la coalizione
Un'impresa non facile: l'unico sinora a riuscirci è stato il M5S con Chiara Appendino, che ha guidato il Comune dal 2016 al 2021. Ma per l'azzurro la strada è una: ampliare il perimetro della coalizione. "Io credo che a Torino, come a Milano e Roma, - ha commentato il ministro Tajani - dobbiamo trovare un candidato che non sia frutto della spartizione dei partiti, ma il migliore possibile".
"Giusto puntare su Damilano"
E sulla decisione di puntare su Paolo Damilano e Torino Bellissima alle scorse Amministrative, il forzista chiarisce: "è stata giusta". "Non è stato facile - ha aggiunto - raggiungere l'obiettivo di crescere, però mi sembrava una scelta che andasse nella direzione di allargare i confini del centrodestra. Torino è una città che ha una forte rappresentanza di sinistra, ma noi vogliamo vincere puntando sulla qualità e cercando di allargare la coalizione".
Allargare ad Azione
Ma come si può allargare il perimetro del centrodestra e soprattutto a chi? Tajani è chiaro: "Penso che su un candidato civico si possa trovare anche il consenso di Azione. È una forza all'opposizione a livello nazionale, ma in Basilicata governiamo assieme". Se Forza Italia negli scorsi mesi ha messo sul tavolo come possibili candidati sindaco o nomi del segretario cittadino Marco Fontana, dell'assessore Andrea Tronzano e del sottosegretario regionale Claudia Porchietto, Fratelli d'Italia sembra puntare su Maurizio Marrone.
Un personaggio fortemente identitario, che rischia di allontanare una parte degli elettori del centro moderato. "Non sono mai - ha chiarito Tajani - per fare una lottizzazione, dicendo Torino ad un partito e Milano all'altro. Dobbiamo avere un progetto di governo della città: io credo sia giusto allargare i confini. Quello che allarga di più secondo me è il miglior candidato possibile: non partirei dal nome".
"Creare forze che rassicuri i cittadini"
"Per vincere a Torino bisogna aggregare civici, forze di centro ora a sinistra deluse dalla scelta di Schlein e Conte di inseguire Avs. Noi dobbiamo parlare a questi cittadini: creare una forza che rassicuri i cittadini che non vanno a votare ed intercetti i delusi della sinistra. Allarghiamo anche ad Azione: dobbiamo trovare un accordo. A me interessa avere un progetto per Torino, che è una grande città e non può avviarsi al declino. Con una coalizione che va al di là del centrodestra politico" ha concluso Tajani.














