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Eventi | 22 febbraio 2018, 12:47

Stasera all’Hiroshima un viaggio nella musica per immagini con i Dorian Gray

Ad accompagnare la storica band di Cagliari, Blaine Reininger dei Tuxedomoon e il live painting di Davide Toffolo

Stasera all’Hiroshima un viaggio nella musica per immagini con i Dorian Gray

Torna il “Sound and vision”, lo spettacolo di musica e immagini ideato dalla storica band di Cagliari Dorian Gray, che, per ogni data, sceglie un grafico diverso per arricchire e rendere speciale lo spettacolo in scena.

Questa sera, ad accompagnare i quattro componenti – Davide Catinari alla voce, Samuele Dessì alle chitarre, ai loops e alle voci, Nico Meloni alle chitarre e Andrea Viti al basso – sul palco dell’Hiroshima, a partire dalle ore 22, ci sarà l’autore di fumetti, ma anche cantante e chitarrista del gruppo Tre Allegri Ragazzi Morti, Davide Toffolo.

L’intento è quello di coniugare due discipline, la graphic novel o letteratura a fumetti e la musica, in un unico contenitore, per dare vita a uno spettacolo in cui l’interazione tra i segni e i suoni supera il concetto stesso di rappresentazione dal vivo, per divenire una sorta di cinema immaginario tra luci e ombre: un quadro dinamico che respira insieme al dipanarsi della musica e dei disegni.

A impreziosire le quattro serate previste nella penisola, la partecipazione di Blaine L. Reininger, cofondatore con Steve Brown, nel 1977, della band di culto Tuxedomoon. Si rinnova, in questo modo, la collaborazione con il cantante e polistrumentista americano, che compare già in alcune esibizioni precedenti del gruppo, oltre che in uno dei nove brani, “Quasar”, di Moonage Mantra, il settimo album in studio di Davide Catinari e soci: pubblicato su vinile lo scorso inverno dall’etichetta Cassavetes Connection, il disco è accompagnato da un elegante art book con tavole originali, tra gli altri, di Ausonia, Marino Neri e lo stesso Davide Toffolo.

Una virata dai toni psichedelici per una formazione che proviene da una delle stagioni più fertili dell’underground italiano, gli anni Novanta, fautrice di tour memorabili – prima band europea in Cina –, canzoni di qualità – premio Lunezia 1999 conferito da Fernanda Pivano a Davide Catinari – e una discografia nutrita e originale – Shamano, 1992, Matamoros, 1995, Il Veleno della Mente, 1997, Tempi Supplementari, 2003, Forse il Sole ci Odia, 2008.

Proprio da quest’ultimo album prende avvio il nuovo percorso dei Dorian Gray, che comprende concerti in Italia e all’estero – Londra, Berlino, Amburgo – e l’importante riconoscimento alla carriera istituito per la band durante il MEI 2009, recente testimonianza del valore di tale progetto. Nel 2016, inoltre, i componenti sono stati l’unica formazione italiana a partecipare al Canadian Music Week.

Roberta Scalise

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