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Eventi | 09 maggio 2024, 17:59

Cavour ripassa l’arte della macelleria con gli allievi dell’‘Università di Baldo’

L’appuntamento, organizzato da 4 chiacchiere da bar, con le ‘storie in punta di coltello’, in poco tempo, ha registrato il tutto esaurito

Cavour ripassa l’arte della macelleria con gli allievi dell’‘Università di Baldo’

La serata sarà un’occasione per scoprire l’arte della macelleria a Cavour, con 4 allievi dell’‘Università di Baldo’. E la risposta è stata, in poco tempo, un tutto esaurito.

L’incontro di mercoledì 15 maggio, alle 19,45, nella sede del Gruppo Alpini in piazza 3° Reggimento Alpini 2, è organizzato dal gruppo ‘4 chiacchiere da bar’ nel format ‘4 chiacchiere da apericena’, che aveva già affrontato le eccellenze gastronomiche del paese, intrecciandole alla storia locale.

“Questa nuova serata non è solo un’opportunità di gustare del buon cibo, con un’apericena a tema preparato dallo chef Riccardo Dalmoro, ma è un tributo a una professione che sta scomparendo, e con essa un intero sistema di produzione e cultura locale - racconta Carlo Degiovanni, componente del gruppo -. La scomparsa delle macellerie impatta su vari aspetti: non solo si perde un mestiere artigianale radicato nella comunità, ma si assiste anche alla fine di una filiera che comprende i contadini che allevano gli animali in modo tradizionale”.

Protagonisti della serata saranno Mario Berardo, Silvio Brarda, Giovanni Caffer e Guido Primo, che si uniranno per narrare non solo le tappe salienti dei loro percorsi professionali nel campo della macelleria, ma anche per discutere dell'importanza della selezione accurata di ogni parte dell'animale per il consumatore, raccontando le loro ‘storie in punta di coltello’.

"Abbiamo scelto loro non solo perché bravissimi nel loro lavoro, ma c'è un personaggio incredibile che li lega dal 1960, ovvero Baldo Gerlero. Una figura storica della resistenza partigiana e macellaio di professione, e che ha influenzato il percorso di ognuno di loro con i suoi insegnamenti. - continua Degiovanni -. Nonostante i diversi cammini intrapresi, il legame instaurato tra di loro è rimasto saldo, trasformandoli da colleghi in grandi amici”.

Miriam Hamdi

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