La Città di Torino introduce un nuovo strumento per i cittadini titolari dei diritti di partecipazione: l’interpellanza del cittadino. Il Consiglio comunale ha approvato la delibera con 22 voti favorevoli: con questa decisione i residenti al di sopra dei 16 anni potranno interpellare la giunta per conoscere le motivazioni dell'azione della Città, i suoi intendimenti o le sue posizioni su questioni di interesse generale. Il tutto ottenendo risposta, come per le interpellanze dei consiglieri, direttamente dagli assessori o dal sindaco.
Ogni cittadino potrà presentare fino a un massimo di quattro interpellanze per anno solare e sarà l'ufficio di presidenza a deciderne l'ammissibilità. Gli atti saranno discussi una volta al mese in Sala Rossa prima dell'inizio dei lavori del consiglio. Alla discussione è dedicato un tempo massimo di 10 minuti e le risposte della Giunta saranno pubblicate sul sito della Città.