Monica Bacio trae origine da un personaggio di Michel Marc Bouchard.
Negli anni, dopo una serie di piccole apparizioni, è diventato un vero e proprio alter ego di Lorenzo Fontana: si tratta quindi una storia fortemente autobiografica.
«Ho scritto il lamento di Monica - spiega l'autore - perché credo che sia importante riconoscere il diritto di crescere diventando quello che sentiamo di essere davvero, nel modo più autentico possibile. Quando siamo piccoli c'è sempre qualcuno che pensa di sapere cosa sia giusto per noi, ma quello che è giusto per noi già lo sappiamo, abbiamo solo bisogno di essere accompagnati nel nostro viaggio di costruzione dell'identità. Certo non è facile, non lo è per nessuno : né per chi il cammino lo sta facendo, né tanto meno per chi ha il compito di starci accanto. Evitare inutili sofferenze, questa sì, sarebbe già una gran cosa, per il resto, come direbbe Monica, "non può essere tutto rosa!».
Parte della produzione di questo spettacolo è stata resa possibile grazie a una campagna di crowdfunding.
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