Alla fine, complici ritardi, code e coloro che si sono recati alle urne solo negli ultimi minuti, il risultato finale dell'affluenza al voto a Torino è arrivato solo attorno all'una di notte.
La soglia dell'80%, che sembrava possibile dopo il rilevamento a quota 58,22% delle ore 19, non è stato raggiunto, tanto è vero che il dato finale di 73%, per quanto significativo, è comunque inferiore a quello della precedente tornata delle politiche, datata febbraio 2013, quando per il Senato aveva votato 76,94% degli aventi diritto e il 77,04 per la Camera.
Anche se è giusto ricordare che cinque anni fa c'era stata la possibilità di votare fino alle ore 15 del lunedì, non limitandosi alla sola domenica, come è successo questa volta. Molto marcato, invece, l'incremento dell'affluenza rispetto alle comunali del 2016, quelle che portarono alla guida della città Chiara Appendino, dove ci si era fermati a quota 57,18%.
Il dato finale dei votanti a Torino risulta inferiore a quello del Piemonte, che si è attestato poco oltre la quota del 75% (contro il 76,88% del 2013), mentre quello a livello nazionale è del 73%, inferiore di circa due punti a quello del febbraio di cinque anni.