Mancano quasi 5 milioni di euro per completare il recupero e il restauro dei bastioni dei Giardini Reali di Torino. È questo il dato emerso questa mattina dalla Commissione Urbanistica, alla quale hanno preso parte il vicesindaco Guido Montanari e la Soprintendente Luisa Papotti.
Il costo complessivo degli interventi supera i 6 milioni di euro. La prima tranche di lavori, che prevede la pulizia e messa in sicurezza del muro di cinta dell'antica fortificazione per un importo di 949mila euro, sarà completata nell'agosto 2018.
Il problema ora è reperire i 4,9 milioni che servono per completare la valorizzazione dei Giardini Reali Bassi, come ha sottolineato il direttore dei Musei Reali Enrica Pagella. "Sono fondi", ha spiegato, "che il Comune deve reperire, perché attualmente gli interventi non sono finanziati." Il vicesindaco Montanari ha replicato che la Città sta lavorando per il reperimento, che le :"risorse possono arrivare anche dalle Fondazioni".
"Speriamo", ha aggiunto, "che il prossimo governo destini alla riqualificazione di beni culturali risorse significative”. Durante il dibattito la Soprintendente ha espresso le sue preoccupazioni sulla Cavallerizza Reale, parlando di "problemi di uso incongruo e di utilizzo di impiantistica." L'assessore all'urbanistica ha replicato che sono stati fatti degli "interventi sulle parti esterne".
La prossima settimana inizieranno alcuni interventi delle imprese appaltatrici sugli alberi dei Giardini Reali inferiori, compresi tra viale Partigiani e viale Primo Maggio. Sulla base dei controlli effettuali a febbraio da consulenti agronomi e forestali con la tecnica Vta su oltre 360 alberi - oltre la metà di essi sono stati oggetto anche di approfondimenti strumentali (tomografia, resistograph) – si è appurato che solo 17 alberi (il 4,6 per cento) hanno manifestato problemi di stabilità. Nove saranno abbattuti: un acero, un platano, due ippocastani e due faggi; per due faggi sarà sufficiente procedere con tecniche di consolidamento, in questo caso con dei tiranti.
I nove rimanenti - un acero, un ippocastano, un bagolaro, tre tigli, una gledischia, un platano e una zelkova – subiranno una decisa potatura per riequilibrarli ed evitare il cedimento. Gli interventi sranno condotti con la supervisione dei tecnici del Servizio Verde pubblico del Comune di Torino.
Buone notizie le porta un‘altra zelkova dei Giardini Reali, un albero monumentale: sta bene e non necessita di interventi. Dove possibile e opportuno dal punto di vista tecnico, sarà programmata la sostituzione delle piante rimosse, anche con l'inserimento nella lista del progetto Regala un albero alla tua città.