Addio a una delle tradizioni più radicate a Torino: i fuochi di San Giovanni sul Po. La giunta comunale ha approvato stamattina la delibera che li cancella. Ma niente paura: il 24 giugno uno spettacolo ci sarà comunque, ma al posto dei fuochi utilizzerà droni luminosi, per uno show a basso impatto acustico e ambientale.
La delibera approvata oggi definisce le linee guida per lo spettacolo conclusivo della festa patronale, avviando anche le procedure amministrative finalizzate alla pubblicazione di uno specifico bando per la ricerca di sponsor che mettano a disposizione risorse finanziarie per contribuire all’organizzazione della manifestazione.
“Sarà un evento esclusivo, innovativo e sperimentato per la prima volta in Europa, a essere proposto in alternativa ai tradizionali fuochi pirotecnici", spiegano gli assessori all’Innovazione, Paola Pisano, e allo Sport e Tempo Libero, Roberto Finardi. "Una novità – aggiungono – che ci consentirà di celebrare la ricorrenza del Santo Patrono proseguendo la lunga tradizione dell’atto finale con spettacolo di luci e musica la sera del 24 giugno e, al tempo stesso, rispettando l’ambiente e senza il fragore non sempre gradito dai cittadini”.
Più nello specifico, lo spettacolo – secondo le linee guida indicate dalla delibera approvata stamani – si baserà su evoluzioni aeree luminose, sarà realizzato con un paio di centinaia di droni e produrrà un grande effetto suggestivo con un impatto acustico assolutamente irrilevante.
Alcuni grandi eventi internazionali, come ultime le Olimpiadi Invernali di PyeongChang, hanno proposto, in alternativa all’intrattenimento pirotecnico tradizionale, proprio uno spettacolo realizzato con uno stormo di droni colorati e luminosi che compiono evoluzioni formando figure colorate. Droni che in volo vengono controllati da un software che ne gestisce le piroette in sintonia con la base musicale diffusa.
Il programma completo dei festeggiamenti per il San Giovanni 2018, che nelle prossime settimane sarà definito nei dettagli, prevede la conferma delle più tradizionali iniziative (dal corteo storico in costume alla benedizione dei pani sul sagrato del Duomo e al farò di piazza Castello) e una serie di appuntamenti con la cultura, lo sport, la musica e lo spettacolo organizzati in vari luoghi della città.
“Tra le novità del San Giovanni 2018 – annuncia l’assessore al Commercio, Alberto Sacco - abbiamo anche deciso di indire nelle prossime settimane un concorso riservato a proprietari, o ai loro dipendenti, di attività di pasticceria artigianale o di panificazione, per scegliere un dolce che meglio richiami la tradizione agroalimentare torinese e possa rappresentare un ulteriore simbolo della festa patronale”.