Inaugurata al Martini di Torino l'Unità di Terapia Intensiva Cardiologica

Da oggi i pazienti cardiologici del Martini hanno uno spazio tutto loro. È stata inaugurata la nuova Unità di Terapia Intensiva Cardiologica, già predisposta in passato per ospitare 6/8 posti letto di terapia intensiva, ma in realtà mai utilizzata per questo scopo, tanto che i casi acuti erano ospitati in tre letti monitorizzati nei locali della rianimazione. Il paradosso di un reparto funzionante, ma senza i malati destinati alle cure specifiche.

La struttura è situata al secondo piano dell'ospedale, ed è stata progettata comprendente sia il reparto di degenza che l'Utic, seguendo una continuità fisica e funzionale. Le patologie trattate sono per lo più infarti miocardici, ma anche scompensi, aritmie, em bolie polmonari. I pazienti vengono sottoposti a un monitoraggio continuo, e dopo che necessitano di monografia e angioplastica vengono accompagnati in giornata spesso gli ospedali Maria Vittoria e Giovanni Bosco, e quindi riportati al Martini.

Un risultato che ha visto la grande collaborazione tra l'equipe medica e gli infermieri che vi operano, un progetto costruito interamente a isorisorse. "Un traguardo ancora più importante proprio perché senza costi aggiuntivi", ha commentato l'assessore comunale al Welfare Sonia Schellino. ""Dimostra che tutti, uniti in una squadra, ci hanno messo testa, cuore e impegno".

Così l'assessore regionale alla sanità Antonio Saitta, lodando il lavoro svolto all'azienda sanitaria: "Il direttore Alberti ha saputo interpretare perfettamente gli obiettivi della Regione. Volevamo riprendere il cammino per il potenziamento di un ospedale utile per la nostra città, intendendo il sistema ospedaliere come un ricettore di competenze e conoscenze. Affrontiamo ogni giorno cambiamenti continui, innovazioni necessarie. Noi continueremo con la stessa determinazione per risolvere alcune questioni urgenti, ma una guida forte come quella del dottor Alberti sarà preziosa e fondamentale".

"Difendere il nostro sistema sanitario resta una grande missione, abbiamo tante risorse da impiegare per renderlo più efficiente. Un plauso al personale per la sua determinazione in questa impresa".