Con l’ultimo appuntamento di martedì 22 maggio 2018 - presso il Teatro Vittoria di via Gramsci 4 alle ore 20 – volge al termine la serie concertistica che l’Unione Musicale di Torino, in collaborazione con il Conservatorio Giuseppe Verdi, dedica al compositore Robert Schumann.
Otto concerti che hanno visto protagonisti sul palco del Teatro Vittoria una quarantina di solisti, scelti tra i migliori allievi ed ex allievi del Conservatorio di Torino, per un repertorio che ha alternato grandi capolavori della musica da camera e della liederistica a pagine di più raro ascolto. Ne è emerso un ritratto a tutto tondo del compositore tedesco, grazie anche alle preziose introduzioni di Alberto Bosco e Antonio Valentino, che da molti anni “raccontano” la musica durante le guide all’ascolto che precedono i concerti e che hanno accompagnato il fedelissimo pubblico in questa full immersion di musica romantica. Il “Progetto Schumann” proseguirà nel corso della prossima Stagione 2018-2019 con altri otto appuntamenti, sempre presso il Teatro Vittoria.
La serie Schumann si è rivelata un successo sia per l’alta affluenza di nuovo pubblico in sala in occasione di ogni singolo concerto, sia per l’opportunità offerta ai giovani interpreti di misurarsi con una platea attenta e preparata: «Una scelta caduta sugli elementi più brillanti – ha affermato il direttore del Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino, Marco Zuccarini – coloro che hanno dimostrato le attitudini e le capacità per pensare e sognare concretamente di fare questa professione».
Come le giovani musiciste torinesi dell’Isabel Trio, Giulia Manfredini (violino), Lucia Sacerdoni (violoncello) e Francesca Lo Verso (pianoforte), protagoniste, nell’ultimo appuntamento di stagione, di un capolavoro assoluto del repertorio da camera, il Trio con pianoforte op. 80, composto a Dresda nel 1847 e caratterizzato da una scrittura densa ed elaborata dal contrappunto. La serie Schumann si conclude coralmente, con i Fünf Lieder op. 55 e altri brani tratti dalle raccolte op. 67, 59 e 29 interpretati dalle voci del Coro da camera del Conservatorio diretto dal loro maestro Dario Tabbia.
Il concerto è alle ore 20 ed è preceduto da una guida all’ascolto alle ore 18.30 a cura di Antonio Valentino e da un aperitivo offerto al pubblico alle 19.30.