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Eventi | 24 maggio 2018, 15:45

Stagione TPE: la prima di Malosti, da Paolo Rossi a Luigi Lo Cascio

Spicca un articolato e prezioso omaggio a Primo Levi. Nuova formula di abbonamento per le famiglie: genitori a teatro, bambini all’Ecomuseo Urbano

Stagione TPE: la prima di Malosti, da Paolo Rossi a Luigi Lo Cascio

È la prima Stagione TPE firmata da Valter Malosti, che ha preso il posto dello storico direttore – e fondatore – Beppe Navello, nell’ottica di un sano rinnovamento che intende liberare nuove idee e energie.

Quello presentato al Teatro Astra è un cartellone di tutto rispetto, con nomi importanti e produzioni di livello, ma segna anche la stretta collaborazione, già annunciata un mese fa, con il Festival delle Colline Torinesi. Un sodalizio che ha soddisfatto l’assessora comunale alla cultura, Francesca Leon, ma soprattutto la sua omologa in Regione, Antonella Parigi, che ha creduto nel progetto e ha promesso: “Entro la fine del mio mandato porteremo a termine altre operazioni”.

La chiave è la sinergia, ma anche la formazione, lo spazio per i giovani, i conti a posto, una “conditio sine qua non”, come ha sottolineato Antonella Parigi, ma soprattutto le idee, i contenuti. L’apertura, il 12 ottobre, è affidata a Paolo Rossi, con “Il Re anarchico e i fuorilegge di Versailles – da Moliére a George Best”, uno spettacolo che punta a stupire con l’ironia bruciante dell’attore friuliano. Durante la conferenza-spettacolo, che ha accompagnato la presentazione del calendario, il direttore artistico ha passato in reassegna tutti gli appuntamenti della stagione, con contributi video degli attori e dei registi coinvolti.

Jan Fabre, in un ironico videomessaggio, ha presentato il suo “The Night Writer – Giornale notturno”, in programma dall’11 al 14 aprile, che spicca tra le coproduzioni internazionali in programma al Teatro Astra. Ma sarà lo stesso Valter Malosti ad andare in scena, dal 27 novembre al 9 dicembre, con “Molière/Il Misantropo – Ovvero in nevrotico in amore”, altra coproduzione che arricchisce la stagione.

Il fiore all’occhiello è probabilmente la serie di spettacoli dedicata a Primo Levi, in programma l’anno prossimo, tra aprile e maggio, in occasione del centenario della sua nascita. Paolo Pierobon ha regalato alla platea, in video, una toccante lettura della poesia “Se questo è un uomo”. L’attore, con il progetto sonoro di Gup Alcaro, porterà l’opera al Teatro Carignano dal 23 aprile al 12 maggio.

Nel progetto, ideato da Valter Malosti in collaborazione con Domenico Scarpa e il Centro Internazionale di Studi “Primo Levi”, rientra anche “Il sistema periodico”, con i due racconti “minerali”, “Piombo” e “Mercurio”. Entrambi sono in programma al Teatro Astra dal 25 aprile al 5 maggio, ma il primo vedrà sul palco Nino D’Introna, per il secondo è ancora da definire il cast. L’omaggio culminerà nel reading/concerto di Luigi Lo Cascio, in programma dal 7 al 12 maggio, ispirato interamente all’opera “Il sistema periodico” di Primo Levi.

Il ricco calendario, che rende omaggio Edith Piaf, Michail Bulgakove o a Luigi Pirandello, giusto per citarne alcuni, si chiuderà il 17 maggio con “Messiahaendel”, di Eko Dance International Porject, nell’ambito di Palcoscenico Danza. Da domani, 25 maggio, aprirà la campagna abbonamenti, con una interessante novità per le famiglie. Con la formula “abbonamento + laboratorio”, che consiste in 4 spettacoli, i genitori potranno portare a teatro anche i figli più piccoli, che parteciperanno a dei laboratori cretivi all’Ecomuseo Urbano (nei pressi del Teatro Astra), mentre mamme e papà potranno assistere agli spettacoli.

Per informazioni e programma completo: www.fondazionetpe.it

Paolo Morelli

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