Si è tenuto questa mattina il Forum per la Mobilità Nuova in Piemonte presso il Collegio Artigianelli di Torino. Un'ccasione di incontro e dibattito con l’obiettivo di
facilitare l’incontro tra le imprese virtuose che promuovono soluzioni di green
mobility, le istituzioni, i cittadini, le associazioni e le aziende interessate
a migliorare i propri spostamenti, contribuendo nello stesso tempo alla
sostenibilità ambientale.
Marco Muzzarelli, direttore di Engim Piemonte, ha così esordito: "Volevamo accogliere qui, lungo di in cui si esprime la creatività del lavoro, una riflessione sulle innovazioni in termini di mobilità sostenibile. Anche noi stiamo facendo molta formazione in questi ambiti".
Il Collegio Artigianali è stato leader del progetto europeo "Street", partito tre anni fa e ora giunto al termine. La collaborazione con Legambiente ha quindi portato a condividere nel forum risultati e traguardi raggiunti.
"I dati indicano un forte dinamismo da parte dei privati - ha illustrato Federico Vozza, vicepresidente di Legambiente Piemonte e Valle d'Aosta - che apprezzano bike e car sharing, o sistemi simili. Ma le politiche pubbliche sono ancora carenti. La Regione sta lavorando a un nuovo piano per la qualità dell'aria, ma che richiederà tre anni di tempo".
Sulle polveri sottili in Piemonte si è fatto soprattutto ricorso a misure emergenziale. Mancano invece gli interventi strutturali, capaci di insieme davvero una svolta significativa alla questione smog. "Serve una strategia ben definita per avere nel 2025 in Piemonte città libere dai diesel. Tante città se lo sono già ripromesso".
"La modalità pubblica ha bisogno di farsi conoscere, altrimenti continuerà a rimanere solo usata", ha precisato Andrea Stanghellini di Agenzia della Mobilità Piemontese. Ad esempio, da quando è stata introdotta nel 2012 la linea Sfm1 ha visto un notevole incremento di fruitori. A poco a poco la comodità del servizio è saltata a galla: dalla stazione Lingotto a Torino Nord, in treno, sono circa 12 minuti, a fronte dei 68 con autobus o tram.
Tra le aziende intervenute, RWA Consulting, Wetaxi, EnelX, Ofo Bike. Presenti anche gli assessori ai trasporti di Comune e Regione, Maria Lapietra e Francesco Balocco.
L'obiettivo di chi ha partecipato al progetto Street, approfondendo l'educazione al trasporto sostenibile, è molto chiaro: secondo la London Mobility Survey l'87% degli intervistati non ha più bisogno di un'auto. "Serve un cambio di mentalità", spiegano i ragazzi che hanno appena concluso il loro tour europeo.