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Come tutti i grandi eventi, il Bocuse d'Or porta con sé un ricco calendario di eventi collaterali, che arricchiranno l'esperienza (e le ricadute positive) sul territorio.
Si comincia proprio in questo fine settimana, l'8 e 9 giugno, quando i pasticceri si "mescoleranno" ai luoghi della moda esibendosi in dimostrazioni e show cooking all'interno dell'edificio vetrine di importanti negozi di abbigliamento.
Proseguono fino al 10 giugno le colazioni da Re presso alcuni dei migliori b&b della città, mentre per tutto il periodo del programma Off sarà possibile gustare menu speciali presso una quindicina di ristoranti della tradizione torinese. Infine, i biscotti faranno bella mostra di sé il 10 giugno, con un'esposizione presso il museo del Risorgimento. Mentre il giorno successivo i bimbi potranno imparare l'arte della pasticceria presso Maison Massena.
"Abbiamo tante categorie eccellenti e non vediamo l'ora di farle conoscere - spiega Maria Luisa Coppa, presidente di Ascom Torino e provincia - Soprattutto sappiamo di proporre un evento unico con i pasticceri in vetrina, un progetto che apre nuovi percorsi alla promozione della tradizione del nostro territorio".
"Un momento di innovazione e contaminazione. E in tutto questo non dimentichiamo i ristoratori, i gelatieri, o B&B, i caffè storici e i produttori di biscotti".
