/ Attualità

Attualità | 05 giugno 2018, 11:32

Il Comune di Rosta rafforza il servizio di videosorveglianza per la sicurezza del territorio e dei cittadini

Installate 9 telecamere di ultima generazione in grado di monitorare il territorio e tutti i veicoli transitanti nelle principali strade di accesso al Comune

Il Comune di Rosta rafforza il servizio di videosorveglianza per la sicurezza del territorio e dei cittadini

Il Comune di Rosta, in provincia di Torino, diventa sempre più digitale e incrementa il servizio di videosorveglianza affidandolo a BBBell, azienda leader piemontese specializzata in telecomunicazioni wireless attraverso la tecnologia che sfrutta le frequenze radio.

La comprovata qualità dei servizi e la tecnologia radio utilizzata da BBBell, in grado di raggiungere i territori tradizionalmente penalizzati dal divario digitale, sono stati fattori determinanti nella scelta del Comune, che ha affidato a BBBell la realizzazione di un nuovo impianto di videosorveglianza, in sostituzione di quello esistente.

Il nuovo sistema di videosorveglianza, ancora più performante rispetto a quello attualmente in uso, si pone il duplice obiettivo di verificare automaticamente i veicoli transitanti sulle principali vie di accesso e di monitorare il contesto ambientale di alcuni punti cittadini ritenuti "sensibili”, a supporto del lavoro costante sul territorio delle Forze dell’Ordine.

Più nel dettaglio l’impianto di ultima generazione si compone di 9 telecamere di cui 3, di nuova implementazione, dedicate al controllo del flusso veicolare (Rotonda via Rivoli/via Ponata, Via Buttigliera Alta (inizio abitato Rosta), Via Sant’Antonino di Ranverso) e 6 telecamere per il monitoraggio delle aree urbane.

Per il monitoraggio veicolare BBBell ha optato per modelli di telecamera che effettuano la "lettura automatica delle targhe". Esse, grazie all'intelligenza presente a bordo della telecamera (OCR) sono in grado di "riconoscere" autonomamente i numeri e le lettere delle targhe (italiane e straniere) dei veicoli in transito, di compilare una "lista transiti" riportante, per ogni telecamera, data e ora del transito, numero di targa del veicolo e di interfacciarsi, in tempo reale, con le Base Dati messe a disposizione dal Ministero per verificare lo stato del veicolo rispetto a assicurazione RC, revisione, furto, tassa di possesso, ecc.

Queste telecamere, inoltre, per rendere più efficace il controllo del territorio, consentono di replicare "in tempo reale" tali informazioni su di un tablet, fornito alla pattuglia della Polizia Locale, che, dislocata alcune centinaia di metri dalla telecamera, può operare al fermo del veicolo segnalato per gli eventuali controlli/sanzioni.

Le restanti 6 telecamere sono state fornite in sostituzione di quelle attualmente già presenti e collocate presso il parcheggio e l’area ricreativa della stazione, l’area ecologica, il cimitero e l’area giochi fronte scuole e Piazza Nassyria-Mercato.

E’ stato inoltre allestito un nuovo Centro di Controllo installato presso il Comando del Servizio Associato di Polizia Locale dei Comuni di Rosta e Buttigliera Alta, ubicato in Piazza del Popolo a Buttigliera Alta, che si serve interamente della rete radio di BBBell. Questa scelta strategica del Comune di affidarsi ad un operatore di telecomunicazione ha consentito anche di poter dislocare facilmente i nuovi tre punti di ripresa al di fuori dell'ambito urbano, di porre il Centro di Controllo a Buttigliera Alta e di fornire un secondo Centro di Controllo alla Stazione dei Carabinieri di Rivoli.

“Abbiamo scelto di investire sull’impianto di videosorveglianza – afferma Domenico Morabito, sindaco di Rosta - dotando il nostro territorio di un impianto all’avanguardia, capace di permettere, da un lato il controllo dei punti sensibili e dall’altro il monitoraggio veicolare, attraverso strumenti in grado di dialogare – in tempo reale – con le forze dell’ordine e la Polizia Municipale”.

“Grazie alle telecamere posizionate presso i varchi di ingresso del paese – continua - sarà possibile conoscere chi entra e chi esce dal territorio, in quale direzione, in quale orario. Sarà agevole inserire nella black list delle targhe quelle ricercate dalle forze dell’ordine, in modo che al momento del transito del veicolo in oggetto un segnale avviserà la centrale operativa: uno strumento formidabile di sostegno per le attività di indagine presenti e future”.

“Sarà inoltre possibile – conclude - fornire uno strumento di indagine sia per i reati comuni, sia per quelli propri di un Comune, quali ad esempio l’abbandono di rifiuti o i sinistri stradali. Lo scopo è quello di aumentare la sicurezza generale e confidiamo che possano vedersi a breve i risultati”.

c.s.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A OTTOBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium