L’Associazione degli editori indipendenti (ADEI) vede con favore il profilarsi di un assetto definitivo che dia stabilità e continuità al Salone del Libro di Torino dopo quasi due anni di continua emergenza.
Apprezziamo che il Comune di Torino, facendo un passo indietro con grande responsabilità, abbia permesso di trovare la soluzione da lungo attesa. Siamo rassicurati che al vertice del Circolo dei lettori sia previsto l’arrivo di Massimo Bray, figura equilibrata e di grande levatura culturale, che gode della stima degli editori indipendenti. È nostro auspicio che vengano anche preservate le grandi professionalità che hanno reso possibili le ultime due edizioni.
Gli editori indipendenti si rendono sin da subito disponibili a entrare nel comitato di indirizzo del Salone del Libro, per difenderne l’identità culturale, garantire pluralità, e assicurare la permanenza a Torino di una manifestazione che è nata a Torino, è Torino, e deve restare a Torino.
Riteniamo interessante che un gruppo di imprenditori si sia fatto avanti per creare una società che si occupi degli aspetti commerciali e logistici del Salone, perché è un segno che anche un evento culturale come il Salone, se ben gestito, può rappresentare un’opportunità economica di grande rilevanza per l’intero territorio.