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Eventi | 25 giugno 2018, 13:53

#maipiùsole in Barriera di Milano: una rete contro la violenza sulle donne

Ha inizio oggi il progetto di AxTO, che per un anno promuoverà una campagna di comunicazione e sensibilizzazione in tutto il quartiere

#maipiùsole in Barriera di Milano: una rete contro la violenza sulle donne

Aumentare la consapevolezza che ogni forma di violenza maschile sulle donne è un reato e una violazione dei diritti umani, condannata a livello sociale e penale; informare e sensibilizzare al riconoscimento della violenza di genere; comunicare alle donne l’esistenza, sul territorio cittadino, di Centri Antiviolenza e di molteplici servizi pubblici e privati attivi nel quartiere, affinché la richiesta di aiuto trovi un adeguato supporto nel percorso di affrancamento dai soprusi.

Sono questi gli obiettivi di #maipiùsole, il progetto di AxTO che coinvolgerà Barriera di Milano fino al 25 maggio 2019: undici mesi dove, in collaborazione con gli stakeholder locali coinvolti, si realizzeranno non solo campagne di comunicazione e sensibilizzazione, ma anche momenti di aggregazione e azioni condivise, attive e partecipate.

Per tale motivo, ogni 25 del mese sarà organizzato un “Orange Day”, costellato di iniziative ed eventi dedicati al tema, cui saranno affiancati, a partire da settembre, gli “Orange Food Day”, presso i locali di ristorazione di Almamater, Bagni Pubblici e via Baltea. Durante questi ultimi, sarà, inoltre, possibile usufruire di tovagliette riportanti gli scopi e i programmi del progetto.

L’intento, infatti, è quello di favorire la diffusione di una cultura non violenta, nutrita da relazioni improntate sul rispetto reciproco e sull’accettazione delle differenze, “comunicando alle donne che a Torino esiste una rete in grado di accoglierle, per iniziare, insieme, un percorso di libertà che rispetti sempre le loro decisioni”, come ha spiegato Anna Maria Zucca, referente dell’ATS – formata da Centri Antiviolenza Emma Onlus, Cerchio degli uomini e Cooperativa ORSO.

E tutto questo in Barriera di Milano perché “proprio da qui deriva la maggior parte delle denunce, che corrispondono a una maggiore consapevolezza al riguardo, data anche da precedenti attività”, come ha precisato Marco Giusta, assessore alle Pari Opportunità della Città di Torino.

Abbiamo, dunque, scelto questo territorio come campo di sperimentazione, per accrescere anche il percorso di riqualificazione sociale, che si affianca a quello territoriale. Il tutto attraverso una campagna che coinvolge lingue, culture e direzioni differenti caratteristiche del quartiere: perché la violenza colpisce in maniera trasversale ed è, perciò, necessaria un’azione amministrativa adeguata”.

“Questo è il segno più bello del fatto che il lavoro svolto da anni dal Coordinamento Antiviolenza di Torino abbia avuto la capacità di organizzare una permeabilità territoriale su tutti i livelli, cercando di fare sistema e creare una rete di salvataggio mediante forze dell’ordine, sportelli e associazioni. E la Circoscrizione 6 – ha aggiunto la presidente, Carlotta Salerno – è da sempre sensibile e propositiva rispetto a tali tematiche: questo progetto, quindi, è l’ennesimo esempio di una buona collaborazione istituzionale”.

Roberta Scalise

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