Dal 14 luglio al 2 settembre la Foresteria Nuova della Sacra di San Michele ospiterà una mostra di tavole originali di Francesco Corni.
La Sacra di San Michele si trova al crocevia di due antiche direttrici di pellegrinaggio: la via dell'Arcangelo Michele, che solca l'Europa verticalmente dall'Irlanda verso Gerusalemme, e la via di San Giacomo il Maggiore, che si snoda da Praga a Santiago de Compostela, luogo nel quale si trova la tomba dell'apostolo.
Nelle tavole del maestro Corni esposte alla Sacra, si possono immaginare i pellegrini che nei secoli le hanno percorse portavano cuciti addosso, come segno distintivo, rispettivamente un pennacchio ed una conchiglia, soggetto dell'esposizione del maestro piemontese accanto alla potenza del tratto ricostruttivo che accompagna il visitatore in una ricostruzione solidamente ancorata alla narrazione architettonica del tempo.
Francesco Corni vuole ripercorrere il cammino insieme al viandante, disegnando molte tra le chiese e i monasteri che si incontrano lungo il percorso, seguendo le principali direttrici nord-sud (dall'Irlanda a Gerusalemme) ed est-ovest (da Praga a Santiago de Compostela).
Con le sue tavole tecniche e divulgative di forte impatto visivo, Corni traduce e decifra con l'inchiostro la ciclicità del tempo, coniugando la dedizione con la bellezza, indagando nella fatica della costruzione architettonica, compresa quella interiore, che gli uomini vissuti prima di noi, hanno impiegato per costruire spazi di unione tra Cielo e Terra; proprio come la Sacra di San Michele, monumento di fede che indica l'esplorazione intrinseca profondamente connessa della ricerca del pellegrino oggi come nel passato.
Il linguaggio silente di Francesco Corni ed altrettanto poderoso che appare nelle sue opere, ci porta ad osservare la grandezza dell'impegno che l'Uomo usa per esprimere il proprio assoluto, l'omaggio alla sua natura divina.