Un weekend ricco di appuntamenti per il Moving Bodies Festival a partire da domani, venerdì 29 giugno, alle 19.30 con Francesca Arri che presenta “Aria”, una performance art che vuole ricreare un momento di condivisione di un ricordo privato di ogni singolo spettatore attraverso la stimolazione olfattiva e a seguire alle ore 21 Ambra G. Bergamasco con “Dancing Breath” performance di danza Butoh.
Sabato 30 giugno alle ore 19.30 una presentazione dei partecipanti ai Campi Creativi di Tecnologia filosofica a cura di Francesca Cinalli e Paolo De Santis un progetto che si rivolge a gruppi di giovani under25 con un itinerario sulla creatività attraverso le arti performative.
Alle ore 21 la serata è dedicata al maestro Masaki Iwana che presenta il suo nuovo lavoro “Devasted Garden” performance di Danza Butoh dedicata a una visione poetica di tutto ciò che sfugge alla vista e che viene dimenticato ma che continua a vivere e ad espandersi nel mondo.
Masaki Iwana: considerato come sommo maestro della Danza Butoh. Danzatore, coreografo, formatore, regista, Masaki Iwana è oggi uno dei danzatori e performer più acclamati di danza Butoh. Dall'inizio della sua carriera come danzatore fino al 1982 ha presentato 150 performance sperimentali in alcune delle quali appare completamente nudo e perfettamente immobile. Da oltre trent'anni vive e lavora in Francia dove fonda e dirige l'Istituto La Maison du Butoh Blanc, nato per la ricerca della danza Butoh
Domenica 1 luglio alle ore 21 con ingresso gratuito in programma un incontro con Manuela Macco e i partecipanti del laboratorio CORPO MEDIUM. L’azione come linguaggio. Il corpo come soggetto attivo e supporto dell’esperienza artistica. Tema centrale del laboratorio è l’azione mantra intesa come veicolo di una trasformazione che può verificarsi spontaneamente al di là di ogni volontà cosciente convertendo l’atto ordinario in atto extra-ordinario.