Si allargano i consensi per la petizione lanciata da Comitato Spontaneo Metro 2 Torino Nord, che chiede di far partire i lavori della seconda linea da Barriera di Milano, con un tracciato che tocchi, fra gli altri punti, l’Ospedale Don Bosco, la Manifattura Tabacchi, lo Scalo Vanchiglia e il Campus Einaudi.
L’intento è soprattutto quello di collegare la rete urbana di trasporti con la Stazione Rebaudengo, quindi con la l’aeroporto e la linea ferroviaria Torino-Ceres. Anche i commercianti di Vanchiglietta hanno sposato l’iniziativa. Vito Gioia, direttore dell’associazione che riunisce gli esercenti di corso Belgio, ha spiegato: “Non è una cosa negativa per Vanchiglietta, anzi, un servizio come la Metro può dare benefici all’intera area circostante”.
Il riferimento è all’ipotetica stazione di Scalo Vanchiglia, nei pressi del Cimitero Monumentale, comparsa nel progetto preliminare che è già circolato nei mesi scorsi. La stazione sarebbe relativamente vicina anche al quartiere Vanchiglietta.
“Addirittura – ha aggiunto Vito Gioia – non ci porterebbe neanche il disagio dei lavori, ma solo il guadagno di avere la fermata a un paio di isolati di distanza dal quartiere. In questo modo si potrebbe spostare anche il flusso delle auto “morte”, cioè di chi parcheggia al mattino e va via la sera. Le parcheggerebbero invece più in là, vicino alla Metro. Naturalmente parliamo di un’operazione a lunghissimo termine, ammesso che avvenga”.
Intanto già due negozi di Vanchiglietta daranno la possibilità di firmare ai cittadini: la Cartolibreria Francia (corso Belgio 60/A) e la Pelletteria Givogre (corso Belgio 52). E a breve potrebbero aggiungersi altri tre negozi della zona.