Viene presentato in anteprima nazionale stasera, sabato 1 settembre alle 22, nella serata finale di "Cinema a Palazzo Reale", "Piazza Vittorio", il nuovo film del regista americano Abel Ferrara che sarà a Torino per introdurlo, intervistato sul palco dalla giornalista Elena Sanfilippo. Si tratta di uno sguardo indipendente, firmato da un immigrato americano d’eccezione, sul cuore multietnico di Roma. Già presentato a Venezia, uscirà nelle sale italiane il prossimo 13 settembre.
«In questo momento in Italia abbiamo l’opportunità di farci avanti e capire la realtà che stiamo vivendo - dichiara Ferrara -. È un grande momento anche negli USA, perché quando si ha qualcuno come Trump, chiunque altro sia contrario a quella mentalità ha l’occasione di fare un passo avanti, che sia attraverso un film o attraverso una conversazione. Puntare la telecamera su quelle persone nel mio stesso quartiere ha cambiato la mia opinione su di loro. Quando ci si pone di fronte ad una persona e ci si apre ad una conversazione si conosce la realtà. Che sia il ragazzo di sedici anni che viene dal Sudan o la donna cinquantenne romana che ha una visione politica fascista, il film tratta di queste persone che desiderano solo migliorare la propria vita. Ciò che mi interessa è cogliere la realtà, svelare ciò che sta dietro, ciò che molti vogliono far apparire come un mistero. Noi abbiamo girato con la trasparenza e la comprensione dell’uomo comune».
L'anteprima chiude di "Cinema a Palazzo Reale". L'iniziativa, organizzata da Distretto Cinema con i Musei Reali, il Museo Nazionale del Cinema, la Regione Piemonte e il Comune di Torino, quest'anno ha contato ancora di più su un pubblico di turisti che ha "sfruttato" la rassegna per godere di un luogo storico nel cuore della città. Presenti tanti turisti francesi, olandesi e anche americani.
«Un pubblico che si è mescolato con quello affezionato di Cinema a Palazzo Reale per tutte le 41 serate. Non ci hanno abbandonato neanche a Ferragosto quando, anzi, i numeri in quei giorni sono aumentati», dice il direttore artistico Fulvio Paganin. Soddisfatto delle collaborazioni nate quest'anno che hanno regalato serate speciali, quasi tutte sold out: da quella con il Torino Jazz Festival per la sonorizzazione de "La corazzata Potiomkin" a quella con Lovers Film Festival per la presentazione del nuovo film di Filippo Timi. E, poi, Artissima e Flashback per contaminazioni tra arte e cinema, Lonely Planet con la quale è stata proposta una mini rassegna sul viaggio, il progetto Proibitissimo di Irene Dionisio con film oggetto di censura, la Gam in occasione della mostra "Suggestioni d'Italia", Piemonte Movie per un omaggio a Luigi Tenco. In totale gli spettatori sono stati più di diecimila. Inizio film ore 22 nel cortile d'onore di Palazzo Reale (ingresso da piazza Castello). Biglietto 6 euro. Ingresso ridotto a 5 euro per universitari, Abbonamento Torino Musei, dipendenti MiBACT e Soci CRAL BBCC “Rino Rossi”. Gli over 65 anni pagano 4 euro.
Ma è già tempo di bilanci per la seconda edizione della manifestazione: in totale gli spettatori sono stati più di diecimila. «Questa rassegna si conferma un importante appuntamento dell'offerta culturale estiva del nostro territorio - commenta l'assessore regionale alla Cultura, Antonella Parigi - con un palinsesto di grande qualità e ospiti di rilievo nazionale e internazionale. Una manifestazione davvero significativa a cui siamo lieti di contribuire, anche in virtù della sua capacità di coniugare la promozione culturale e una significativa attrattività turistica».
«Mi ha sorpreso - aggiunge Paganin - scoprire che realtà nazionali non torinesi, come Girolibero, di Vicenza, o la milanese TravelGlobe considerino quest'arena un'attrazione turistica per la quale verrebbe la pena un viaggio a Torino. E i tanti turisti stranieri che si sono affacciati in questa edizione sono un segno di come Torino città culturale sia attraente agli occhi di un certo tipo di turismo». Molti, infatti, i francesi, olandesi e anche americani che hanno preso parte alle proiezioni: per questo in molte serate i film sono stati offerti con sottotitoli in inglese.
Molte le collaborazioni nate quest'anno che hanno regalato serate speciali, quasi tutte sold out: da quella con il Torino Jazz Festival per la sonorizzazione de "La corazzata Potiomkin" a quella con Lovers Film Festival per la presentazione del nuovo film di Filippo Timi. E, poi, Artissima e Flashback per contaminazioni tra arte e cinema, il progetto Proibitissimo di Irene Dionisio con lungometraggi oggetto di censura, la GAM in occasione della mostra "Suggestioni d'Italia", Piemonte Movie per un omaggio a Luigi Tenco.
Soddisfatta anche Lonely Planet che, per il primo anno, ha incontrato "Cinema a Palazzo Reale" proponendo una mini-rassegna dedicata al viaggio. La collaborazione si rinnoverà il prossimo anno.
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