Rinnovata la seconda edizione del gioco di bocce pétanque in Circoscrizione 6

La prima partita fu disputata in Provenza nel 1907 e fu pensata dai fratelli Ernest e Joseph Pitot in onore dell’amico Jules Lenoir, che avrebbe così potuto continuare a giocare a bocce nonostante i suoi reumatismi. Le bocce, però, non erano quelle tradizionali, bensì le protagoniste del gioco che, nel 1910, sarebbe stato definito “pétanque”, dal provenzale “ped tanco”, ossia “piedi appoggiati al suolo”: nel corso del lancio, infatti, il giocatore deve restare fermo, senza possibilità di prendere lo slancio, come accade, invece, nella versione originale.

E proprio ai tornei di questo gioco la Circoscrizione 6 ha deciso di devolvere nuovamente un contributo, avallato dal grande successo ottenuto lo scorso anno, durante il quale la “pétanque” ha fatto la conoscenza degli abitanti del territorio, grazie alla promotrice, l’associazione Ponchielli, che tornerà a promuovere l’iniziativa nel mese di ottobre.

Seconda annualità, infine, anche per il progetto “Orientiamoci alla 6”, avanzato dall’associazione Sport@360°, il quale prevede il coinvolgimento di dieci classi delle scuole primarie del territorio e il loro avvicinamento alla disciplina dell’“orienteering”. Attraverso una serie di incontri – che si terranno in classe, in cortile, in palestra, nei parchi –, infatti, i partecipanti saranno iniziati alle regole dell’orientamento spaziale, tramite cartine, bussole e affini, e saranno impegnati in attività motorie correlate volte a perfezionare la coordinazione e, appunto, la propria disposizione nello spazio.

Le devoluzioni, tuttavia, non hanno incontrato il consenso di tutti i consiglieri: “Il bilancio circoscrizionale è sempre più povero – ha commentato, infatti, il capogruppo di Forza Italia, Domenico Garcea –, pertanto non si ha la possibilità di erogare contributi a tutte le associazioni. Occorre, dunque, selezionare i progetti più meritevoli e non elargire poco a tutti per pura campagna elettorale”.