"Il sottosegretario Giancarlo Giorgetti è stato fin troppo generoso ad accollarsi la responsabilità del fallimento della candidatura unitaria di Torino, Milano e Cortina per le Olimpiadi invernali 2026. La verità amara, taciuta per quieto vivere nella maggioranza, è che il M5s, sul piano nazionale e locale, ha sempre avversato la candidatura, di Torino in prima battuta e poi in condivisione con Milano e Cortina". Così Daniela Ruffino, deputato di Forza Italia, sugli ultimi sviluppi legati alla corsa verso i Giochi Invernali vent'anni dopo quelli di Torino.
"Vero è che il sindaco di Milano, con la rivendicazione di un primato del capoluogo lombardo nel logo olimpico, ci ha messo del suo per rendere più ripida la via dell'intesa - ammette Ruffino -, il fatto vero è che il partito del NO è riuscito a prevalere ancora una volta, con danni gravi per l'economia e il turismo non solo della città interessate".
"Il M5s, prima a Torino poi a Roma - conclude l'esponente forzista - ha passato questi mesi a mettere paletti e ostacoli dietro i quali c'era, e c'è, una pregiudiziale ideologica verso qualsiasi grande evento considerato come l'anticamera dell'inferno e della corruzione. Di questo dovranno prima o poi rispondere agli elettori torinesi e italiani. Bruciata la candidatura di Roma per le Olimpiadi 2026, ora si fa un falò per le Olimpiadi invernali del 2026. La "decrescita" sembra prevalere, i cocci toccheranno però agli italiani".
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