Per un giorno, il “mito”, è ritornato a casa.
Domenica 23 settembre, nel secondo evento organizzato da Independent Cars Italia, i cancelli dell'ex stabilimento Lancia di Chivasso, oggi Parco Industriale Chivasso, si sono riaperti per accogliere i 65 equipaggi e le altrettante Lancia Delta arrivate per partecipare alla seconda edizione della manifestazione.
Le Delta hanno ripercorso i viali dell'area con gli stabilimenti dove veniva costruita la Lancia Delta, un sito industriale intorno al quale ruotava la vita di settemila famiglie, come ha ricordato Vittorio Bevilacqua di Independent Cars, e che ha segnato la storia industriale della città.
Ad accogliere gli equipaggi, il presidente di P.I.Chi, Nino Scordo, e il direttore Franco Ferrante, che hanno reso possibile questa visita. Gli equipaggi sono poi stati accolti all'interno della sala meeting del Parco Industriale, per il saluto istituzionale del presidente Scordo e del sindaco Claudio Castello. Castello ha visto intrecciarsi diversi anni della sua vita professionale con quelli della casa automobilistica ed ha invitato tutti gli equipaggi a tenere alto il valore delle Delta, in un ricordo bello e intramontabile.
Vittorio Bevilacqua ha chiesto un impegno ufficiale del sindaco Castello per la denominazione “Chivasso Città dell'automobile”: “Questo è un primato che spetta a Torino – ha risposto il Primo Cittadino – e non voglio imporre una denominazione uguale, ma sicuramente possiamo pensare alla denominazione Chivasso Città della Delta”, una proposta che è stata accolta con un grande applauso dei presenti. Il momento istituzionale si è concluso con il racconto di Sergio Martinetto, che è stato responsabile della squadra corse della Lancia, che ha ricordato i momenti delle prove della Lancia Stratos sulla pista dello stabilimento chivassese. Infine, il presidente di P.I.Chi. ha donato a tutti gli equipaggi un libro con la storia della riconversione dell'area industriale.